Alla scoperta dei segreti delle mura, forti e difese costruite in età moderna per difendere la città di Genova
Un incontro per scoprire i segreti di mura, forti e difese costruite in età moderna per difendere la città di Genova. Oggi alle ore 18:15, alla Società di Letture e Conversazioni Scientifiche (Palazzo Ducale), prosegue il ciclo di conferenze dedicate alla storia di Genova dal Medioevo all’Unità d’Italia, curate da Maria Elisabetta Tonizzi. Titolo del terzo incontro sarà “Mura, forti e uomini: la difesa di Genova in età moderna” con Emiliano Beri.
Nel corso dell’età moderna il sistema difensivo di Genova mutò radicalmente per effetto del manifestarsi di successive minacce alla sicurezza della città e dell’evoluzione tecnologica delle armi da assedio: insieme ad Emiliano Beri vedremo le principali trasformazioni di XVI, XVII e XVIII secolo: lo sviluppo dell’artiglieria a polvere da sparo e i piani di conquista franco-ottomani che portarono alla scelta di trasformare le mura medievali in una moderna cinta bastionata; l’incremento della potenza di fuoco dell’artiglieria d’assedio e la minaccia franco-sabaudo che stimolarono la realizzazione della Mura Nuova; e l’ulteriore sviluppo dei parchi d’assedio che determinò una nuova configurazione del sistema di difesa, costituito dapprima da opere campali e poi da forti in muratura.
Emiliano Beri è professore associato di storia moderna presso l’Università di Genova, dove insegna Storia militare e Storia moderna. Ha partecipato a progetti di ricerca nazionali e internazionali. È membro del Centro interuniversitario di studi “Le polizie e il controllo del territorio”, coordina il comitato scientifico della collana editoriale “Polemiká. Studi, ricerche e fonti di storia militare” della casa editrice Agorà e l’attività di divulgazione scientifica del “Laboratorio di storia marittima e navale – Centro di ricerca Fernand Braudel” dell’Università di Genova. Si occupa prevalentemente di storia navale e militare genovese nei secoli compresi tra il XVI e il XIX.