A Genova quattro appuntamenti speciali in tre giorni
Quattro appuntamenti speciali in tre giorni, da lunedì 22 a mercoledì 24 aprile 2024, nelle sale di Circuito. L’occasione più particolare cade martedì 23 aprile, ore 21, al cinema Corallo (via Innocenzo IV, 13, tel. 010 8687408) con l’anteprima del film “Anselm” di Wim Wenders, documentario dedicato a uno dei più innovativi e importanti artisti contemporanei, Anselm Kiefer. Girato in alta risoluzione e proposto in lingua originale tedesca con i sottotitoli in italiano, racconta la vita del pittore e scultore tedesco, la sua visione, il suo stile rivoluzionario fortemente influenzato dalla poesia, la letteratura, la filosofia, la scienza, la mitologia, la religione. Per due anni Wenders è tornato sulle tracce di Kiefer partendo dalla nativa Germania fino alla sua attuale casa in Francia, ripercorrendo le tappe di un viaggio dietro le quinte della sua arte. Un nuovo ritratto d’artista dopo il lavoro fatto su Sebastião Salgado ne “Il sale della Terra”, Pina Bausch in “Pina” e “Buena Vista Social Club”. Fra tutti gli spettatori della serata sarà estratto a sorte il vinile “Anselm”, la colonna sonora del film firmata da Leonard Küssner. Il disco è autografato da Wim Wenders.
Gli ulteriori tre appuntamenti riguardano altrettante rassegne. Lunedì 22 aprile, ore 21, “Dal Noir al NeoNoir” prosegue al cinema Sivori (salita Santa Caterina 54 r.) con “Il lungo addio” di Robert Altman, in lingua originale inglese con i sottotitoli in italiano, film che rappresenta l’inizio del genere neonoir. A Los Angeles, l’investigatore privato Philip Marlowe, interpretato da Elliott Gould, nel cuore della notte corre in aiuto dell’amico Terry Lennoz (Jim Bouton), senza sapere che questo favore lo porterà a scoprire una terribile verità. Dal romanzo di Raymond Chandler. La rassegna nasce nel quadro della convenzione stipulata tra il Dipartimento Diraas dell’Università di Genova e la società Alesbet/Circuito Cinema. È coordinata da Luca Malavasi, docente di Storia e analisi del film dell’Università di Genova, ed è sviluppata con il contributo degli studenti del Laboratorio di Critica Cinematografica tenuto da Pier Maria Bocchi, critico cinematografico per FilmTv e Cineforum. Gli studenti sono coinvolti sia nella produzione di tutti i materiali comunicativi, sia nella presentazione dei film in sala prima della proiezione.
Sempre al cinema Sivori, lunedì 22 (ore 19) e martedì 23 aprile (ore 16.30) la rassegna “Mondovisioni. I documentari di Internazionale” si conclude con “The Lost Souls of Syria” di Stéphane Malterre e Garance Le Caisne, girato in inglese, arabo, spagnolo, francese e tedesco e proiettato in lingua originale con i sottotitoli in italiano. Il regista con la sua co-autrice e consulente hanno indagato fino a che punto la giustizia internazionale si dimostri impotente nel perseguire lo Stato siriano, di fronte alle 27.000 foto di detenuti civili torturati a morte trafugate dagli archivi segreti e portate all’estero da un disertore con il nome in codice Caesar. Mentre il caso sembra destinato all’oblio, le famiglie delle vittime, insieme agli attivisti e allo stesso Caesar, cercano verità e giustizia attraverso i tribunali di tutta Europa.
Ancora al Sivori, mercoledì 24 aprile (ore 15.30, 17.30, 19.30 e 21.30) “Aqua mater al Circuito” arriva al secondo appuntamento con “Utama – Le terre dimenticate” di Alejandro Loayza Grisi,vincitore del Gran Premio della Giuria al Sundance Festival del 2022. Racconta la vita di un’anziana coppia quechua sull’altopiano boliviano, gravata dalla difficoltà crescente di trovare ciuffi d’erba e acqua per il proprio allevamento di lama. Quando il nipote in visita gli propone di trasferirsi in città, lo strappo umano e il dramma della siccità emergono in tutto la loro gravità. La rassegna è organizzata daCircuito in collaborazione con Fondazione Palazzo Ducale e concepita in parallelo alla mostra “Aqua Mater: Sebastião Salgado”, visitabile fino al 14 luglio nel Sottoporticato di Palazzo Ducale. È prevista una riduzione esibendo alla cassa il biglietto della mostra e viceversa.
Tutta l’attività di Circuito è sostenuta dai main sponsor: BPER: Banca, che promuove la cultura e le imprese liguri, in una sfida che unisce tradizione e innovazione; Fondazione Cappellino-Almo Nature che attraverso la partnership con Circuito Cinema e Circuito Cinema Scuole, attente all’educazione civica e ambientale, vuole contribuire a diffondere l’importanza delle scelte quotidiane dell’individuo in relazione alla tutela degli habitat e far sapere che un modello economico a impatto positivo sulla biodiversità è possibile (e in Fondazione Capellino – Almo Nature già esiste)
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