Festa di San Giovanni, è arrivato il giorno della celebrazione del Santo Patrono di Imperia

Festa di San Giovanni, è arrivato il giorno della celebrazione del Santo Patrono di Imperia

Il gran giorno è arrivato: quella della celebrazione del Santo Patrono. Il 24 giugno è la data fatidica. Il giorno in cui, nel segno di una tradizione, le cui origini si perdono nella notte dei tempi, Oneglia festeggia il suo San Giovanni.

Le tradizionali liturgie religiose presso la Basilica Collegiata e, nel pomeriggio, la grande processione religiosa per le vie del centro storico, fungeranno da volano ad una serata che avrà la sua apoteosi sul piazzale dell’ex banchina oceanica Aicardi, alla radice del molo corto di Oneglia, sede dei festeggiamenti laici della Festa di San Giovanni.

Il più atteso tra gli eventi in programma oggi, rimane indiscutibilmente quello coi fuochi d’artificio, un momento caro a tutti gli Imperiesi ed ai numerosi ospiti della città, atteso con gioia, quasi con trepidazione, visto ed apprezzato da decine di migliaia di persone rapite dallo scintillio di quel tourbillon di colori che solo i giochi pirotecnici sanno regalare.

Messi in scena dalla premiata ditta Martarello, i fuochi d’artificio rappresentano da sempre l’omaggio che il Comitato San Giovanni e Tradizioni Onegliesi offre alla città ed ai suoi ospiti. L’esibizione pirotecnica rappresenta un impegno notevole, anche e soprattutto in termini economici, per gli organizzatori, che grazie anche al fattivo contributo delle aziende da sempre vicine al Comitato, anche quest’anno garantiranno un evento che, in tema di spettacolo, finirà sicuramente per onorare le aspettative.

In attesa che il cielo di Oneglia si illumini ai bagliori dei fuochi d’artificio (orario previsto per lo spettacolo pirotecnico è quello delle 23), sono tante le proposte che i volontari del Comitato San Giovanni offrono ai visitatori ed agli ospiti della Festa. Attesissima è la visita, intorno alle ore 19,30, di Pietro e Annina, protagonisti di una storia d’amore, romanzata dall’imperiese Giovanni Donaudi che a metà ottocento, suggestionato dalla pubblicazione di Alessandro Manzoni, volle far rivivere episodi simili al “romanzetto ove si tratta di Promessi Sposi”, ambientandolo nella città di Porto Maurizio e nelle sue valli e spostando la lancetta del tempo al XV secolo. Nell’attesa dei due “innamorati” e mentre nell’ambito della festa cominceranno ad espandersi profumi e sapori di ciò che stanno preparandosi a scodellare i valenti cuochi di Ineja Food, sarà possibile visitare l’esposizione foto “luoghi e momenti di vita cittadina” frutto dell’archivio del Comitato San Giovanni o misurarsi, presso lo spazio sport, con antichi e suggestivi giochi di legno artigianali presentati dall’associazione Ludo Ergo Sum.

Poi tanta buona musica e spettacoli. Da seguire, alle 20,45 DJ Tex, col gruppo The Klub, giovani DJ, presenterà musica a 360°; seguirà alle 21,15 l’esibizione di pattinaggio a rotelle a cura asd Bastia sez. Sanremo. Poi ancora, alle ore 22 l’esibizione della scuola Salsa Creativa “Tropical Beck’s” del maestro Riccardo Amoretti e, alle ore 22,15, attesissimo lo spettacolo di danza funk e hip hop della scuola “Fresh ‘n’ Clean Junior”.

Ieri sera hanno riscosso grande attenzione da parte del pubblico presente il laboratorio teatrale “Interact” di cui è direttore e regista Luca D’Addino. Ancora applausi per il quartetto d’archi orchestra Note Libere presente a più riprese quest’anno alla Festa. Apprezzata, in serata, l’animazione musicale genere latino proposta da DJ Francesco cui ha fatto seguito lo straordinario musical “Caribe Boat” proposto, su ritmi latini e caraibici dalla scuola Academia de Baile della maestra C. Zanello.