Loano, in Orto Maccagli la presentazione di “Canti di guerra, conflitti, vendette, amori nella Milano degli anni settanta”

Loano, in Orto Maccagli la presentazione di “Canti di guerra, conflitti, vendette, amori nella Milano degli anni settanta”

Giovedì 4 luglio alle 21 in Orto Maccagli a Loano si terrà la presentazione di “Canti di guerra, conflitti, vendette, amori nella Milano degli anni settanta” di Stefano Nazzi (Mondadori).

“A me piacevano le banche con la porta girevole, un calcio e il mondo cominciava a girare. Uscivo per primo, facevo fuori un caricatore intero e davo il via al Far West. Ci chiamavano ‘il mucchio selvaggio’”. È questa la Milano degli anni Settanta. Oscura, plumbea, e irriconoscibile rispetto a quella di oggi. Per le strade si calpestano i bossoli di pistola, la media di omicidi è di 150 all’anno, nei locali notturni si mescolano delinquenti, imprenditori e personaggi dello spettacolo e le bische sono nascoste dentro a palazzi insospettabili. Qui si incrociano per la prima volta i destini dei tre banditi che cambieranno le sorti della mala milanese, i loro nomi si pronunciano a bassa voce perché si portano dietro una scia di polvere da sparo. Sono tre uomini molto diversi tra loro: Francis Turatello, noto come “Faccia d’angelo”, insaziabile di potere, Renato Vallanzasca, il “bel René”, un rapinatore anarchico che ama essere sempre al centro dell’attenzione, e Angelo Epaminonda, detto “il Tebano”, un gangster feroce e spietato. Nati senza possedere niente, sono pronti a prendersi tutto, prima sparandosi addosso, poi alleandosi, poi tornando a sparare. Intorno a loro, intanto, si muovono gli affiliati alla banda, i poliziotti e le vittime innocenti.

È una storia nera di sangue, tradimenti e morti ma anche di sodalizi, potere e amore. Stefano Nazzi la ricostruisce con la sua prosa intensa e incalzante raccontando gli uomini dietro ai criminali e le ombre che li hanno resi tali, perché nonostante siano passati oltre trent’anni dall’ultimo sparo i loro canti di guerra riecheggiano ancora oggi.

Stefano Nazzi, giornalista, ha lavorato per alcune importanti testate nazionali. Si è sempre occupato di cronaca, seguendo i casi più conosciuti e di maggiore risonanza, ma anche vicende meno note. Oggi racconta la cronaca e l’attualità per “il Post”. È ideatore e autore di “Indagini”, ai primi posti delle classifiche dei podcast, e di “Altre indagini”, sempre per “il Post”. Da Mondadori ha pubblicato “Il volto del male” (2023).

L’appuntamento rientra nell’ambito di “Orto Letterario”, il ciclo di incontri con gli autori organizzati dall’associazione Centofiori Eventi in collaborazione con la Libreria del Conte di Loano e che per tutta l’estate porterà in Orto Maccagli, sul lungomare, alcuni importantissimi autori del panorama letterario italiano. La manifestazione rientra nell’ambito di “LOA Legge in Ogni Angolo Estate”, l’iniziativa dedicata alla lettura organizzata dall’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano con il finanziamento del “Centro per il libro e la lettura” e in collaborazione con l’Aps #cosavuoichetilegga, il Mondadori Bookstore di Loano e la Libreria del Conte di Loano.