A Loano tutto pronto per la processione della Madonna della Visitazione, protettrice dei pescatori e dei naviganti

A Loano tutto pronto per la processione della Madonna della Visitazione, protettrice dei pescatori e dei naviganti

A Loano è ormai tutto pronto per la tradizionale processione della Madonna della Visitazione del 2 luglio organizzata dalla confraternita delle Cappe Turchine col patrocinio dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano.

Il 1^ luglio alle 21.45 nell’oratorio di Nostra Signora del Santissimo Rosario è in programma l’ultimo evento “Aspettando il 2 luglio”, le iniziative organizzate con il patrocinio dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune per celebrare la festa della Madonna della Visitazione: il concerto di chitarra classica del maestro Riccardo Pampararo.

Martedì 2 luglio si terrà la tradizionale processione della Madonna della Visitazione, protettrice dei pescatori e dei naviganti loanesi. Da oltre quattrocento anni le Cappe Turchine fanno rivivere ogni anno questa ricorrenza religiosa, molto sentita dai loanesi. Le origini della festa risalgono al 1637: nella notte tra il primo e il 2 luglio all’orizzonte di Loano apparvero le navi dei pirati barbareschi pronti a mettere a ferro e fuoco la città. Gli abitanti, accortisi del pericolo imminente, si raccomandarono alla Madonna della Visitazione e uscirono in processione con fiaccole, candele, stendardi e crocifissi. Nel buio notturno quel movimento di luci e aste spaventò i pirati che credettero erroneamente di trovarsi davanti una guarnigione difensiva, per cui rinunciarono all’attacco.

La festa è anche chiamata la “Festa del Mare” perché in questa occasione il gruppo scultoreo che rappresenta la Madonna della Visitazione, portata in spalla dalla confraternita delle Cappe Turchine, compie una sosta per offrire un omaggio speciale al mare. In processione sfileranno le confraternite liguri con i loro crocifissi, caratterizzati da sontuosi addobbi, e sarà portato a spalla anche il gruppo statuario raffigurante la Vergine con sant’Elisabetta, san Giuseppe e san Zaccaria, ricoperti degli ori donati per grazia ricevuta o invocata. Lumini sui davanzali delle finestre delle abitazioni accoglieranno la processione nel centro storico.

A partire dalle 20.30 le confraternite si muoveranno da piazza Italia e, attraverso via Doria, raggiungeranno il lungomare. Una prima sosta sarà fatta all’altezza della “Casetta dei lavoratori del mare”, dove i portatori faranno il primo “brassa!”, “issa!”, “brassa!”, ripetuto tre volte, per alzare e abbassare la “cassa” per il “saluto”. La seconda fermata, più lunga, sarà in piazza Mazzini per la “benedizione” al mare. Suggestivo più di ogni altra cosa è il momento in cui decine di portatori, con le braccia tese nello sforzo, alzano il gruppo statuario sopra la loro testa e l’abbassano per tre volte, nel “saluto o benedizione al mare”, che è un omaggio a quanti hanno perso la vita nel duro lavoro del mare. Dopo la benedizione la processione riprenderà il cammino per le vie del centro storico per tornare in piazza Italia. Le celebrazioni vedranno la partecipazione di confraternite provenienti da tutta la Liguria e delle bande musicali Santa Maria Immacolata di Loano e Moretti di Pietra Ligure. La processione sarà presieduta da don Edmondo Bianco, l’omelia sarà a cura di don Giacomo Porro.

Lunedì 1 luglio dopo la messa delle 21 inizierà la veglia di preghiera. Infine, martedì 2 luglio messa in oratorio ogni ora dalle 6 alle 12.