Loano, in Orto Maccagli la presentazione di “Il cuore è uno zingaro” di Luca Bianchini

Loano, in Orto Maccagli la presentazione di “Il cuore è uno zingaro” di Luca Bianchini

Loano, in Orto Maccagli la presentazione di “Il cuore è uno zingaro” di Luca Bianchini

Domenica 7 luglio alle 21 in Orto Maccagli a Loano si terrà la presentazione di “Il cuore è uno zingaro” di Luca Bianchini (Mondadori). Dialoga con l’autore Barbara Donarini.

Il maresciallo Gino Clemente avrebbe immaginato tutto tranne che doversi trasferire dalla sua amata Polignano a Bressanone, in Alto Adige, a pochi chilometri dall’Austria, dove molti parlano tedesco e la gente cena alle sette di sera. Per cercare di integrarsi nella comunità altoatesina si muove in mountain bike, mentre l’inseparabile moglie Felicetta si dà al giardinaggio nella loro nuova casa, con risultati altalenanti. A rallegrare la permanenza al nord è il ritorno inatteso di una vecchia gloria della musica pop italiana: Gabriel Manero, noto per aver scritto nel 1983 il suo unico grande successo “Todo corazón” che li aveva fatti innamorare. Il cantante, originario proprio di quella città dove non si esibisce da quarant’anni, viene invitato a inaugurare la Casa del luppolo, la birreria gestita dalla biondissima Barbara Kessler, e il suo concerto chiama a raccolta tutti gli abitanti dei dintorni. È l’occasione per un tuffo nel passato: molti fra i presenti lo conoscono dai tempi dei Righeira, e lui dopo l’esibizione decide di festeggiare questa rimpatriata nella sua eccentrica villa.
Tutto sembra andare per il meglio ma, tra lo sconcerto generale, la mattina seguente Gabriel viene trovato senza vita sulle scale di casa. Si tratta di una caduta accidentale oppure no? Sarà il maresciallo Clemente, aiutato dalla moglie, dal cane Brinkley e dal proprio formidabile intuito a risolvere quello che sembra un enigma incomprensibile. A sostenerlo nell’impresa ci sono il brigadiere Guglielmotto, un intraprendente piemontese dai denti che “più bianchi non si può”, e il suo storico braccio destro Agata De Razza, che a Bressanone è di casa e lì ha lasciato un grande amore. Tra vecchie canzoni e indizi difficili da decifrare, il maresciallo resta fedele a se stesso e scopre l’anima inquieta e vibrante di un paese che alcuni chiamano Brixen e che fino a quel momento sembrava molto, troppo tranquillo.
Dopo il successo di “Le mogli hanno sempre ragione”, Luca Bianchini torna a intrattenere i suoi lettori con una nuova spassosa commedia gialla.

Luca Bianchini è nato l’11 febbraio del 1970 a Torino, città che ama e dove ama tornare. Ha cambiato casa ma continua a scrivere in cucina, che resta la sua stanza del cuore. Mondadori ha pubblicato tutti i suoi romanzi: “Instant love” (2003), “Ti seguo ogni notte” (2004), la biografia di Eros Ramazzotti, “Eros – Lo giuro” (2005), “Se domani farà bel tempo” (2007), “Siamo solo amici” (2011), “Io che amo solo te” e “La cena di Natale” (2013) da cui sono stati tratti due film di grande successo, “Dimmi che credi al destino” (2015), “Nessuno come noi” (2017), portato l’anno successivo sul grande schermo, “So che un giorno tornerai” (2018), “Baci da Polignano” (2020) e “Le mogli hanno sempre ragione” (2022).

L’appuntamento rientra nell’ambito di “Orto Letterario”, il ciclo di incontri con gli autori organizzati dall’associazione Centofiori Eventi in collaborazione con la Libreria del Conte di Loano e che per tutta l’estate porterà in Orto Maccagli, sul lungomare, alcuni importantissimi autori del panorama letterario italiano. La manifestazione rientra nell’ambito di “LOA Legge in Ogni Angolo Estate”, l’iniziativa dedicata alla lettura organizzata dall’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano con il finanziamento del “Centro per il libro e la lettura” e in collaborazione con l’Aps #cosavuoichetilegga, il Mondadori Bookstore di Loano e la Libreria del Conte di Loano.