Presentato il ricco calendario della programmazione del Chiabrera di Savona

Presentato il ricco calendario della programmazione del Chiabrera di Savona

Un teatro che vuole guardare oltre l’orizzonte cittadino, verso nuove rotte, pur tenendo presente la tradizione. È questo il filo conduttore della nuova stagione del Chiabrera di
Savona, la cui anteprima è stata presentata in Comune dal direttore del teatro, Rajeev Badhan, e dal sindaco, Marco Russo. Il sipario si alzerà il 12 novembre con la prima regionale de “Il risveglio” di Pippo Delbono, nuova produzione che ha debuttato in Romania e, dopo Savona, sarà al Piccolo di Milano. Uno spettacolo poetico, che riflette sul significato profondo della vita. Per quanto riguarda la nuova drammaturgia, dal 3 al 5 dicembre arriverà “I ragazzi irresistibili” di Umberto Orsini e Franco Branciaroli, con la regia di Massimo Popolizio. La novità di questa anteprima è quella di presentare anche un assaggio di teatro contemporaneo: “L’angelo della storia” di Teatro Sotterraneo, il 20 dicembre, che esplora il rapporto tra memoria e futuro, con una compagnia che coinvolge il pubblico. Un ospite che da un paio d’anni il direttore Rajeev Badhan voleva portare a Savona è Paolo Fresu, protagonista sul palco del Chiabrera il 23 gennaio con “Miles!”. Dal 29 al 31 gennaio spazio ad Alessandro Serra con “Tragùdia. Il canto di Edipo”, spettacolo che lavora con le lingue antiche, sulla mescolanza di popoli. Non solo innovazione, ma anche tradizione: dal 4 al 6 febbraio arriva “Pensaci, Giacomino!” di Pirandello, con Pippo Pattavina. Senza dimenticare la tradizione locale: Tullio Solenghi tornerà dal 25 al 27 marzo con una nuova produzione, “Pignasecca e Pignaverde”. Un ritorno anche quello di Silvio Orlando, attore di cinema e teatro, con una commedia sull’uomo dell’oggi, “Ciarlatani” (18, 19, 20 febbraio) con la drammaturgia di Pablo Remón. Altro grande ritorno quello di Romeo Castellucci che il 14 marzo porterà al Chiabrera uno spettacolo performativo, “Il terzo Reich”, che riflette sulle dinamiche del potere e sul tema dell’oppressione. Franco Branciaroli tornerà ad aprile (dal 15 al 17) con una commedia di Goldoni “Sior Todero Brontolon”, con la regia di Paolo Valerio. Per quanto riguarda la musica è stato svelato il concerto di una delle più importanti pianiste internazionali, Beatrice Rana, in duo con la sorella Ludovica al violoncello, il 13 dicembre. La presentazione è stata l’occasione per un bilancio delle ultime stagioni: da quella del ’21-’22, in cui le entrate ammontavano a 260 mila euro e le presenze a 11 mila, si è passati ai 280 mila euro e alle 15 mila presenze nel ’22-’23, per concludere con poco meno di 300 mila euro di incasso e 16 mila presenze nel ’23-’24. La biglietteria riaprirà il 14 ottobre.