Il Comune di Savona ha appena ricevuto da parte di Sea-s una proposta di modifica relativa al sistema di raccolta differenziata
Il Comune di Savona ha appena ricevuto da parte di Sea-s una proposta di modifica relativa al sistema di raccolta differenziata porta a porta per le utenze domestiche
del centro. L’Amministrazione, insieme con gli Uffici, si è riservata di approfondire il documento e di convocare nei primi giorni di settembre un’apposita Commissione Consiliare allo scopo di discuterne in sede pubblica. Sea-s, avendo già avviato da aprile, quindi con un anticipo di sette mesi rispetto a quanto previsto, la raccolta porta a porta per le utenze non domestiche, ha potuto appurare che per le caratteristiche peculiari di una ampia zona del centro, l’applicazione del Piano industriale per le utenze domestiche presenterebbe alcune criticità, illustrate dettagliatamente nel documento proposto dalla società.
In particolare dai primi conteggi risulterebbe necessario realizzare circa un centinaio di poli condominiali esterni per il conferimento dei rifiuti, con evidenti problematiche di occupazione di suolo pubblico, gestione della pulizia e di decoro. Pertanto, pur essendo pronta ad applicare in modo puntuale il porta a porta in tutta la città come previsto nel piano industriale, Sea-s ha sottoposto all’Amministrazione una circoscritta modifica del sistema, suggerendo l’adozione, in una zona che comprende, approssimativamente, parte del centro ottocentesco e del centro storico, di cassonetti intelligenti, dotati di impianti di monitoraggio che
permettono il controllo del conferimento. Tali cassonetti verrebbero collocati in apposite zone, di numero notevolmente ridotto, circa 30 rispetto ai circa 100 punti di esposizione condominiale, debitamente curate sotto il profilo del decoro. L’area interessata dall’eventuale modifica corrisponde al 15% di tutte le utenze
domestiche cittadine.