Occhi puntati sull’isola Gallinara, Albenga un modello per l’Europa
Albenga sta per diventare un modello per l’Europa. Come? Grazie ad uno dei suoi fiori all’occhiello: la Gallinara.
L’isola, infatti, sarà protagonista del convegno “Una finestra sulla Gallinara. Un patrimonio unico da tutelare e valorizzare”, al quale prenderanno parte stakeholder pubblici e privati. L’iniziativa rientra nel progetto “Liguria Tourism”, finanziato dalla DG Reform della Commissione Europea e coordinato dall’Università degli Studi di Genova in collaborazione con Regione Liguria e si svolgerà sabato 21 settembre, con inizio alle 9,30, nella sala consiliare del municipio ingauno.
L’obiettivo? Sviluppare una proposta di tutela e valorizzazione all’area costiera antistante la Gallinara, infatti, grazie alle analisi e gli studi effettuati dall’Università di Genova, sarà realizzato un modello di sviluppo in chiave turistica.
Afferma il consigliere comunale con delega alla valorizzazione dell’isola Gallinara Giorgio Cangiano: “Si tratta di un progetto importantissimo incentrato, in questa fase iniziale, sullo sviluppo dell’outdoor marino. Albenga è riuscita a farsi identificare come un modello a livello europeo e infatti i risultati raggiunti serviranno anche come punto di partenza per la realizzazione di iniziative analoghe in altre zone d’Europa. Questo deve darci consapevolezza del valore della nostra città e dell’importanza del bene naturale che abbiamo a disposizione”.
Nelle intenzioni dell’Amministrazione Tomatis, infatti, il futuro prevede finalmente l’apertura al pubblico dell’isola: quanto meno per poter visitare la villa di proprietà statale che sarà trasformata in un centro studi di archeologia subacquea. “Un patrimonio unico come la Gallinara va non solo difeso e tutelato ma va valorizzato. Sono contrario all’idea che l’unico modo per tutelare un bene sia porre dei divieti e, anzi, ritengo che il miglior modo per farlo sia aprirla alle visite, naturalmente contingentate e controllate, da parte dei cittadini e dei turisti”.
“Bisogna fornire alle persone gli strumenti necessari per comprendere la bellezza ed il valore naturalistico e storico del luogo che andranno a visitare. Penso a convegni e incontri, anche nelle scuole, per illustrare i comportamenti virtuosi da tenere sul posto e da condividere con gli altri. Sicuramente se si riuscisse a completare l’iter di acquisizione di tutta l’isola Gallinara il risultato sarebbe straordinario in chiave turistica comprensoriale. Sul punto sono in corso delle trattative ed il comune, per quanto di competenza, metterà il massimo impegno affinché si ottenga questo risultato. Occorre infatti superare i campanilismi, con la consapevolezza che un’isola interamente pubblica e fruibile a cittadini e turisti porterebbe dei benefici enormi in chiave turistica per l’intero comprensorio, il nostro entroterra e i comuni limitrofi” , ha concluso Cangiano.