Savona, il concerto “L’esperienza viva di Dio” al monastero delle Carmelitane

Savona, il concerto “L’esperienza viva di Dio” al monastero delle Carmelitane

Savona. Questa sera alle ore 21 al Monastero Santa Teresa di Gesù delle Carmelitane Scalze, in via Firenze 30, si terrà il concerto “L’esperienza viva di Dio” con testi di santa Teresa di Gesù. Si esibirà la quadricromia composta da Gianni Gollo e Viviana Marella ai flauti, Umberto Migliardi al contrabbasso e M. Elena Briano al pianoforte. Per informazioni è possibile telefonare al numero 019810529 o scrivere un’e-mail all’indirizzo monachesavona@carmeloligure.it.

Giovedì 15 ottobre alle ore 17 nell’Oratorio Santi Giovanni Battista, Giovanni Evangelista e Petronilla, in via Bartolomeo Guidobono, si terrà invece la presentazione del libro “La Madonna Pellegrina della Trinità di Savona”, edito da Scalpendi. In prossimità dell’Anno Santo del 1950 e per volontà del vescovo monsignor Giovanni Battista Parodi fu organizzata una peregrinatio mariae nell’allora Diocesi di Savona e Noli (oggi Savona-Noli) per ravvivare la fede nella popolazione dopo i lunghi anni di guerra, sofferenze, devastazioni.

L’iniziativa seguiva l’esempio francese delle peregrinatio mariae avvenute pochi anni prima con grande partecipazione dei fedeli. Fu scelta la “cassa” processionale del Chiappori, che rappresentava la Madonna della Misericordia con il beato Botta, di proprietà dell’Arciconfraternita Santissima Trinità. Nel 2023 l’occasione del trasferimento della statua da Savona al Santuario Santa Maria Ausiliatrice, che quest’anno ha festeggiato il 150esimo anno dell’apparizione, in Feglino, ha suggerito ai confratelli di ricercare maggiori notizie inerenti la peregrinatio mariae, specialmente durante la preparazione all’Anno Santo.

Si sono scoperte numerosissime notizie, fotografie, testimonianze, luoghi e persone che ancora ricordano quel passaggio straordinario della Madonna di Misericordia. “I documenti, le fotografie e le tracce dei luoghi percorsi in tutto il territorio diocesano ci hanno spinto a raccogliere il materiale nella pubblicazione, ricca di immagini e curiosità – spiega Milly Venturino, membro dell’arciconfraternita – Il libro rivela uno spaccato della società di allora presentando una moltitudine di folla presente ad ogni tappa della peregrinatio, che dimostrava così una grande fede e il desiderio di pregare per sentirsi fratelli e figli amati dalla Madre celeste”.