Roberta Bruzzone all’Ariston di Sanremo porta in scena le “Favole da incubo”

Roberta Bruzzone all’Ariston di Sanremo porta in scena le “Favole da incubo”

Cresce l’attesa a Sanremo per la serata in programma questa sera alle 21 al teatro Ariston con la criminologa e psicologa Roberta Bruzzone. Verrà portata in scena “Favole da incubo”, uno spettacolo che affronta il delicato tema della manipolazione affettiva.
In un’intervista, Roberta Bruzzone ha spiegato il contenuto e la struttura dello spettacolo. “Parlo di stereotipi di genere e di come l’educazione che impartiamo a maschi e femmine sia alla base di molte situazioni malevole, manipolazioni e maltrattamenti. Inizio con una parte introduttiva di circa un’ora, in cui esamino gli indicatori principali dei manipolatori e i loro alleati. Successivamente, racconto tre storie di manipolazione e femminicidio: quelle di Elena Ceste, Roberta Ragusa e Arianna Flagiello, con l’obiettivo di evitare che simili tragedie si ripetano e per sottolineare cosa dobbiamo cambiare”.

Quando le è stata chiesta l’origine della sua passione per la criminologia, Bruzzone ha risposto: “Ho sempre seguito la mia curiosità, determinazione e senso di giustizia. Fin da piccola, avevo voglia di scoprire ciò che gli adulti avvertivano come pericoloso. Questo mi ha guidato verso un percorso professionale che sento come parte di me”.

Si potrebbe considerarla una pioniera nel suo campo. “Ho sempre voluto unire scienze forensi e psicologia investigativa. Quando ho iniziato, non esisteva davvero il lavoro che faccio oggi. Ho lavorato con caparbietà per creare un approccio che combina criminologia e scienze forensi, contribuendo a una visione più precisa e scientifica della disciplina”. Roberta Bruzzone ha poi parlato della genesi del suo spettacolo teatrale. “L’idea è nata dalla volontà di salvare vite. Gli stereotipi di genere sono ancora radicati nella mente di molte persone, portando a relazioni tossiche e distruttive. Volevo raggiungere un pubblico più vasto, superando i limiti dei media tradizionali. Finora, il tour ha riscosso un grande successo, con persone che escono dal teatro con una maggiore consapevolezza”.