Lavoro, in provincia di Imperia previste 3mila assunzioni nel periodo ottobre – dicembre 2024

Lavoro, in provincia di Imperia previste 3mila assunzioni nel periodo ottobre – dicembre 2024

Proseguono le rilevazioni mensili del Sistema Informativo Excelsior. L’indagine, realizzata da Unioncamere in accordo con il Ministero del Lavoro, si focalizza sulle principali caratteristiche delle entrate programmate nel mese di ottobre 2024, con un focus sulle tendenze occupazionali per il periodo ottobre – dicembre 2024.

Come emerge dalle elaborazioni del Servizio Informazione economica e Orientamento al lavoro della Camera di Commercio Riviere di Liguria sui dati dell’analisi Excelsior, sono 1.140 le entrate complessive programmate nel mese di ottobre 2024 in provincia di Imperia, esattamente come nello stesso mese dell’anno precedente. In Liguria, ad ottobre, le previsioni occupazionali si attestano su 10.700 unità, mentre a livello nazionale sono 489.000 i lavoratori ricercati dalle imprese. Nell’imperiese sono invece 3 mila le entrate previste nel periodo ottobre – dicembre 2024 (+50 unità rispetto allo stesso trimestre del 2023).

Analizzando nel dettaglio il mese di ottobre, si rileva che in provincia di Imperia nel 24% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 76% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita). Le entrate previste si concentreranno per il 78% nel settore dei servizi e per il 73% nelle imprese con meno di 50 dipendenti e l’11% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (18%). In 58 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati e per una quota pari al 28% interesseranno giovani con meno di 30 anni. Per una quota pari al 21% le imprese prevedono di assumere personale immigrato. L’8% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato e le tre figure professionali più richieste (addetti nelle attività di ristorazione, addetti alle vendite e personale non qualificato nei servizi di pulizia) concentreranno il 36% delle entrate complessive previste. Per una quota pari al 64% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore e le imprese che prevedono assunzioni saranno pari al 15% del totale.

Nel mese di ottobre, le entrate previste nei principali settori di attività sono: servizi di alloggio, ristorazione e turistici (310), commercio (280), servizi alle persone (160), costruzioni (150), servizi operativi e di supporto alle imprese e alle persone (80).