A Genova il Campionato nazionale di Subbuteo tradizionale
Cinquantatré anni dopo il suo primo sbarco a Genova grazie all’intuito del visionario imprenditore genovese Edilio Parodi, il Subbuteo “torna” nuovamente nel capoluogo ligure: l’appuntamento è sabato 9 e domenica 10 novembre allo Stadium della Fiumara per il Campionato nazionale a squadre di Subbuteo tradizionale. Presenti 51 squadre provenienti da tutta Italia, da Aosta a Palermo, per un totale di oltre 300 persone, tra atleti, dirigenti e accompagnatori che disputeranno la Serie A, la Serie B e i tre gironi della Serie C. Sei le squadre genovesi iscritte. L’evento è patrocinato dal Comune di Genova e viene organizzato dalla Federazione Italiana Sportiva Calcio Tavolo (FISCT) in collaborazione con il Settore Nazionale Subbuteo dell’Organizzazione per l’Educazione allo Sport (Opes, ente di promozione sportiva riconosciuta dal Coni). La manifestazione nazionale è inserita nel palinsesto degli eventi di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport, rinsaldando ulteriormente il legame storico tra il Subbuteo e questa città. Un legame che ha radici profonde e ben radicate, in quanto il celebre gioco a punta di dito che riproduce in miniatura il gioco del calcio cominciò a diffondersi in tutta Italia dai primi anni ’70 partendo proprio dalla città della Lanterna.
“La nostra città è la casa naturale del Subbuteo, un gioco la cui diffusione in Italia è avvenuta a partire dagli anni Settanta grazie a una famiglia di imprenditori genovesi che, intuendone il potenziale, lo hanno importato dall’Inghilterra e commercializzato in tutto il Paese ottenendo uno straordinario successo – ha detto l’assessore allo Sport e al Turismo del Comune di Genova Alessandra Bianchi – In virtù di questo legame speciale tra Genova e il Subbuteo, siamo felici di ospitare il Campionato nazionale a squadre di questa disciplina. Un torneo che porterà nella nostra città centinaia di persone da tutta Italia, che potranno scoprire o riscoprire le bellezze di Genova in una due giorni che si annuncia entusiasmante per una disciplina dal fascino intramontabile capace di unire più generazioni”.