Il Gruppo Autostrade per l‘Italia ha avviato un’iniziativa che coniuga occupazione e solidarietà
Il riscatto sociale e l’inclusione passano per il lavoro. Il Gruppo Autostrade per l‘Italia ha avviato un’iniziativa che coniuga occupazione e solidarietà. Dodici persone, undici con status di rifugiato e un detenuto, inizieranno a lavorare per Amplia Infrastructures in qualità di carpentieri. La società, che fa parte del gruppo, ha infatti avviato a Genova l’Academy Carpentieri insieme a Openjobs Metis, al Cnos – Fap e alla Fondazione Operti di Torino.
Il progetto consiste in un programma intensivo di 160 ore teso a fornire le competenze tecniche e professionali necessarie a iniziare a operare come carpentieri qualificati sui cantieri autostradali di rigenerazione e manutenzione della rete autostradale. Le persone coinvolte hanno effettuato negli ultimi 12 mesi un percorso di integrazione linguistica e di orientamento professionale tramite le strutture del Cnos. Ora sono pronte al percorso di professionalizzazione che culminerà nell’ingresso nei cantieri genovesi di Amplia e in altre sedi della società, in un piano di inserimento che continuerà con l’affiancamento e l’integrazione nelle diverse squadre di cantiere già all’opera.
“L’iniziativa – spiegano da Autostrade – è pensata per concretizzare il diritto all’integrazione sociale e lavorativa per tutti, che è parte integrante della visione di Amplia in fatto di responsabilità sociale d’impresa. L’Academy intercetta peraltro un fabbisogno crescente da parte del mondo della rigenerazione delle infrastrutture, motivo per cui Amplia nell’ultimo biennio sta potenziando la propria organizzazione con circa 900 nuovi assunti. Oggi, attraverso un’azione congiunta sul fronte dell’orientamento e della formazione professionalizzante, aggiunge una nuova Academy di qualificazione professionale che si integra con il progetto Autostrade del Sapere”.
Amplia Infrastructures ha ricevuto, nel 2022 e nel 2023, il riconoscimento ‘Welcome. Working for Refugee Integration’ da parte dell’Unhcr Italia, agenzia Onu per i rifugiati, per l’impegno dimostrato nella promozione di interventi specifici per l’inserimento lavorativo dei rifugiati. Inoltre, Amplia ha deciso di supportare la reintegrazione lavorativa dei detenuti collaborando con l’ente ‘Seconda Chance’ per facilitare l’accesso alle carceri. Finora la società ha assunto tre ex detenuti e ha in corso altre tre assunzioni, con nuovi colloqui previsti in tutta Italia. L’azienda fornisce una formazione specifica, inclusa l’Academy Carpentieri di Genova, che coinvolgerà una persona in detenzione domiciliare destinata all’assunzione al termine del corso.
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Ex detenuti e rifugiati diventano carpentieri per i cantieri autostradali, il progetto di Autostrade per l’Italia e Amplia
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