«Il barbiere di Siviglia» di Gioacchino Rossini apre la stagione del Cavour di Imperia

«Il barbiere di Siviglia» di Gioacchino Rossini apre la stagione del Cavour di Imperia

Sarà «Il barbiere di Siviglia» di Gioacchino Rossini, melodramma eseguito dal Coro dell’Opera di Parma e dall’Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane diretti da Stefano Giaroli ad inaugurare, questa sera alle 20,30, la stagione teatrale del Cavour, la prima dopo un lungo periodo di chiusura dovuto ai restauri dell’edificio storico di Imperia.

Una soirée che si annuncia attesa ed elegante come si addice a ogni apertura e ancor più visto che l’opera torna su questo palco dopo 10 anni. «Con questa opera non inauguriamo soltanto una nuova stagione teatrale – commenta il sindaco Marco Scajola – ma celebriamo l’abbraccio del Teatro Cavour al suo pubblico dopo quasi dieci anni di assenza. È il risultato di un lungo e appassionante lavoro, che ci ha permesso di restituire alla comunità un Teatro completamente rinnovato. Oggi il Cavour si presenta nella sua ritrovata bellezza architettonica, arricchito dalle tecnologie scenotecniche più moderne. La scelta di riaprire con “Il Barbiere di Siviglia” non è casuale: rappresenta un omaggio alla grande tradizione lirica di Imperia, città che ha dato i natali a illustri interpreti e che ha sempre accolto l’opera con straordinaria passione. Questo evento segna l’inizio di una stagione che ha già riscosso un successo straordinario, con numerosi spettacoli che hanno registrato il tutto esaurito in tempi brevissimi. È il segno di un apprezzamento sincero sia per il lavoro di recupero realizzato in questi anni, sia per il cartellone predisposto per la riapertura».

«Creare una stagione artistica per una città – dichiara il direttore artistico Sergio Maifredi – vuol dire fare in modo che tutti sentano il teatro Cavour come la propria casa. Per questo abbiamo creato una stagione che non si riferisce ad un solo pubblico ma più pubblici cercando di soddisfare i desideri di ognuno: opera lirica, balletto classico, operetta, prosa, comico, grande cinema, stagione dedicata alle scuole, incontri culturali di alto livello. Crediamo che il Teatro Cavour possa davvero essere una fabbrica culturale connessa con tutto il territorio capace quindi di generare e attivare cultura». L’evento vedrà la partecipazione, in qualità di partner, di ENEL, che contribuisce alla realizzazione dell’opera attraverso una sponsorizzazione legata al centenario della città. Una novità nel programma ideato da Sergio Maifredi, affidato nell’anno della riapertura a Teatro Pubblico Ligure, e fortemente voluta dall’amministrazione comunale.

Come accade in tutte le grandi città, il sipario all’inizio di dicembre si apre sul bel canto italiano e su uno dei titoli più noti dell’Ottocento italiano, un’opera buffa allegra e gioiosa, tra le più eseguite in tutto il mondo. “Il barbiere di Siviglia”, con la regia di Alessandro Brachetti, vede protagonisti il baritono Gabriele Nani nel ruolo di Figaro, la soprano Scilla Cristiano in quello di Rosina, mentre il tenore Enrico Iviglia sarà il Conte d’Almaviva. Insieme a Matteo Peirone (Bartolo), Alberto Comes (Basilio), Giacomo Contro (Fiorello), Elena Rapita (Berta), daranno vita sul palcoscenico alla storia della bella Rosina e del Conte d’Almaviva che la vuole sposare, contro la volontà dell’anziano tutore della ragazza, don Bartolo. Il Conte per mettere in atto il suo progetto chiede aiuto a Figaro, il barbiere.