“Un mare in aula”, a Laigueglia lezioni dedicate al mare e ai suoi abitanti con le classi della scuola primaria e secondaria

“Un mare in aula”, a Laigueglia lezioni dedicate al mare e ai suoi abitanti con le classi della scuola primaria e secondaria

Il Comune di Laigueglia promuove, a cura dell’associazione Informare, “Un mare in aula”, una serie di lezioni dedicate al mare e ai suoi abitanti con le classi della scuola primaria e secondaria di primo grado del borgo che si svolgono da martedì 10 a giovedì 12 dicembre.

«L’obiettivo di questa iniziativa è far avvicinare gli alunni delle scuole all’ambiente marino – spiega la biologa marina Monica Previati – lo facciamo andando nelle classi per imparare insieme a conoscere e apprezzare il mare e gli organismi che lo popolano, sperando sia il primo passo per creare una coscienza ambientale basata sul rispetto e sull’importanza della tutela del mare e del territorio marino».

In occasione della prima giornata di lezioni, il saluto del sindaco Giorgio Manfredi alle classi della scuola secondaria di primo grado: «Il mare per Laigueglia ha sempre rappresentato ricchezza e vita, per anni è stato al centro per la pesca, poi la trasformazione economica ha permesso al mare di diventare risorsa per l’economia turistica che sostiene il borgo con le sue tante attività. Il mare necessita quindi di grande rispetto per la sua ricchezza, un impegno, e una cura, che riguarda tutti noi. Quest’anno abbiamo avuto la magnifica sorpresa delle tartarughe nate sulla nostra spiaggia: impariamo anche da qui a rispettare il mare! Voi siete la generazione che potrà cambiare le cose, siete nati in un mondo in cui la cultura della conservazione della natura è già un realtà».

“Un mare in aula” non sarà solo lezioni in classe, ma un vero laboratorio ludico-sensoriale che permetterà a bambini e ragazzi di conoscere da vicino flora e fauna del mare. Le lezioni fanno parte di un percorso di avvicinamento che si concluderà a primavera con una serie di attività pratiche sulla spiaggia: «Uno degli scopi del progetto è anche rafforzare e ricostruire il rapporto affettivo con i luoghi da cui proveniamo e che viviamo tutti i giorni – prosegue Previati – In particolare, lavorare sulla battigia è un modo semplice e molto istruttivo per riscoprire l’ambiente marino perché permette di studiare gli organismi presenti, ma anche di valutare e analizzare tutti gli elementi estranei, legati ai problemi dell’inquinamento antropico, elaborando così soluzioni».

Nell’ambito delle attività educative con la suola primaria, sarà inoltre organizzato il “Natale per il
mare”, un’attività che vedrà i bambini della scuola primaria colorare una serie di decorazioni natalizie a tema marino, che saranno poi esposte durante tutto il periodo festivo nel borgo. L’attività si legherà ai temi delle lezioni in aula in un progetto didattico costruito per intrecciare le riflessioni sul Natale e quelle sulla tutela dell’ambiente, in un inedito percorso di conoscenza e divulgazione. «L’obiettivo è di rendere i bambini consapevoli della realtà che li circonda – spiega l’associazione Informare – così che diventino non solo attenti ascoltatori del proprio mondo interno, ma siano anche capaci di volgere lo sguardo verso la natura intorno e di mettere in atto comportamenti per la sua salvaguardia».

Le iniziative si svolgono nell’ambito del programma di eventi della MISSIONE 1 COMPONENTE 3 INTERVENTO 2.1 Attrattività dei borghi storici – Progetto Locale di rigenerazione culturale e sociale “Blue as a cultural brand”.