“Talk Musica e Ambiente” a Loano, in biblioteca la proiezione del film “Le ali non sono in vendita” e l’incontro col giornalista musicale Damir Ivic
Prosegue, a Loano, la rassegna “Talk Musica e Ambiente” curata dai giovani di YEPP Loano nell’ambito del progetto “Riprendiamoci il futuro”, promosso da Comune di Loano e finanziato della Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale con il bando “Giovani in Biblioteca” e dalla Fondazione A. De Mari nell’ambito del progetto “Scuola come casa”.
Venerdì 19 dicembre alle 11 nella biblioteca civica “Antonio Arecco” si svolgerà la proiezione del film documentario “Le ali non sono in vendita. Viaggio nel labirinto della fast fashion”, organizzata in collaborazione con l’Iss “Giovanni Falcone”. Alla proiezione del film parteciperà una classe dell’indirizzo moda e una classe dell’indirizzo grafica dell’istituto Falcone. Il film prodotto da Fair con la regia di Paolo Campana è stato realizzato con i contributi dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AiCS) e dell’Unione Europea.
Il film affronta gli impatti dell’industria della fast fashion sui diritti umani e sull’ambiente attraverso testimonianze dirette e interviste esclusive ad esperte/i e attiviste/i. Nel documentario un gruppo di studenti di moda riflette su ciò che si cela dietro le scintillanti vetrine delle catene di abbigliamento: una spietata logica produttiva edificata su scala planetaria sull’erosione dei diritti del lavoro, oltre che sul venir meno della salvaguardia dell’ambiente e della salute. Accompagnati dalla testimonianza di esperti in materia, lavoratori del tessile e attivisti dei diritti umani, scendono negli inferi di un fenomeno in cui si consumano tragedie indicibili come il crollo del Rana Plaza e alienazioni quotidiane come quelle vissute da chi lavora nel retail.
Al termine della proiezione i giovani del progetto “Podcast e Talk” insieme all’insegnate Carla Ghidelli dell’Iss “Giovanni Falcone” daranno vita a un confronto con gli studenti presenti. Sul tema della fast fashion sarà realizzata anche una puntata del podcast “Youth Environment”.
Sabato 20 dicembre alle 21 in biblioteca si svolgerà il secondo incontro di “Storia e storie di musica”. Ospite della rassegna sarà il giornalista e critico musicale Damir Ivic che presenterà il volume “Testi espliciti. Nuovi stili di censura (volume 1)” a cura di Paola Zukar e Claudio Cabona (Mondadori, 2024).
“Testi espliciti” prende spunto dal bollino “Explicit Lyrics” (introdotto nel 1990, apposto soprattutto sui dischi rap, ma non solo, per segnalarne il contenuto pericoloso) e si propone di approfondire, attraverso interviste a tante e diverse voci autorevoli nel loro campo d’azione, un tema specifico e contemporaneo, analizzato quindi da più punti di vista. Questo volume è dedicato alla censura e ai suoi derivati, come la propaganda, la libertà d’espressione, il vero e il falso. Curato da Paola Zukar e Claudio Cabona, vede al suo interno interviste a Marracash, Fabri Fibra, Gué, Madame, Massimo Pericolo, Baby Gang, Bello Figo, Jorit, Cecilia Sala, Filippo Giardina, Gian Gaetano Bellavia, Riko De Ville, Milena Gabanelli, Zerocalcare, Don Claudio Burgio, Homyatol, Gherardo Colombo ed Emory Douglas. La possibilità di unire menti così differenti su un argomento così attuale come la censura, restituisce una visione importante sul tema più presente e al contempo più invisibile e sfuggente del momento e, probabilmente, della storia. L’obiettivo è senz’altro quello di accendere un faro nell’ombra e far riflettere i lettori di tutte le età, sperando di aprire un dibattito che, in quanto tale, genererà sempre riflessioni utili. Il libro apre un dibattito sull’argomento. In “Testi espliciti” si parla anche in modo non banale del rapporto tra le giovani generazioni e la povertà educativa, la marginalità sociale e il carcere; poi il rapporto tra social e le fake news, il vero tout court, il racconto delle guerre con nuovi media, e molto altro…
Damir Ivic, giornalista, critico musicale e scrittore, è uno dei più autorevoli narratori della scena musicale italiana. Con la sua penna affilata e la profonda conoscenza della musica, in particolare del genere rap, offre con le sue analisi spunti critici e riflessioni sulle dinamiche culturali contemporanee. Ha collaborato con vari magazine come Rolling stone, Vice, Dj Mag e TRX Radio.