Loano, approvato il bilancio di previsione 2025 con nessun aumento tariffario
Nessun aumento di tasse o tariffe, il mantenimento delle agevolazioni attualmente esistenti, un’intensificazione delle azioni di contrasto all’evasione. Sono le azioni che intende mettere in atto nel triennio 2025/2027 l’amministrazione comunale di Loano.
Nella giornata di ieri, lunedì 30 dicembre, il consiglio comunale ha portato in discussione (e approvato a maggioranza) il bilancio preventivo per il 2025. Il documento, come di consueto, stabilisce tra le altre le “linee guida” per quanto riguarda il mantenimento dell’equilibrio finanziario dell’Ente e la ripartizione delle risorse economiche per far fronte alle necessità della macchina comunale.
“Per quanto riguarda le politiche tributarie – spiegano il sindaco di Loano Luca Lettieri e l’assessore alle finanze Enrica Rocca – la nostra amministrazione ha stabilito che queste saranno improntate al mantenimento dell’attuale livello tariffario e delle agevolazioni e riduzioni previste ora. Altre risorse aggiuntive saranno garantite grazie alla intensificazione delle azioni di contrasto all’evasione ed elusione, tranne che per l’imposta di soggiorno, che terrà conto delle decisioni assunte a livello di coordinamento provinciale. Per quanto riguarda le entrate extratributarie, le tariffe saranno ritoccate tenendo conto esclusivamente degli aumenti Istat. Inoltre, per quanto riguarda le tariffe sui servizi, verranno mantenute le agevolazioni per Isee particolarmente bassi. Non solo: per non impattare sulle fasce deboli verrà anche rivisto il regolamento del tetto Isee al di sotto del quale è previsto l’acceso agevolato o gratuito ai servizi sociali e a domanda individuale”.
In generale, le spese legate ai servizi verranno ottimizzate. I servizi sportivi, turistici e culturali proseguono con l’obiettivo di mettere in atto “iniziative di promozione finalizzate all’implemento del rilancio turistico avviato a partire dalla fine della pandemia con buoni risultati in termini di aumento di presenze”. Nel frattempo sono confermate le esternalizzazioni di alcuni servizi manutentivi nonché l’affidamento di servizi specialistici di supporto per migliorare le prestazioni rese (cimitero, casa di riposo e impianti sportivi).
Sul fronte degli investimenti, invece, l’amministrazione (pur nelle difficoltà legate al rispetto dei limiti imposti dal pareggio di bilancio e dalla riduzione di alcuni trasferimenti per spese di investimento definiti nella nuova Legge di Bilancio) intende dare la massima importanza ai lavori pubblici e agli investimenti per la manutenzione e la cura della città. E’ intenzione dell’amministrazione Lettieri proseguire i lavori di costruzione della nuova passeggiata di ponente, di un tratto dei marciapiedi di corso Roma, dei sottoservizi e pavimentazione dei “caruggetti orbi”, realizzare gli interventi di manutenzione straordinaria al patrimonio comunale e alla viabilità e proseguire con il completamento della ristrutturazione del Giardino del Principe, senza dimenticare l’asfaltatura della via Aurelia. La realizzazione di ulteriori progetti di investimento rispetto a quelli in programma dipenderà da eventuali risorse finanziarie che si renderanno disponibili, in particolare per quanto riguarda i fondi Pnrr ed altri contributi statali e regionali.
Per questa ragione le tariffe non subiranno aumenti rispetto agli importi approvati con il bilancio 2024/2026 ad eccezione del già previsto adeguamento all’inflazione e gli interventi che verranno effettuati con le risorse a disposizione saranno improntati alla necessità di garantire in modo puntuale e costante l’erogazione dei servizi essenziali mantenendo alta l’attenzione la cura su tutti i settori strategici (decoro della città, sicurezza, politiche sociali).
Le aliquote Tari saranno legati ai costi del servizio inseriti nel Piano Economico Finanziario predisposto dalla Provincia di Savona (aggiornamento infraperiodale 2025) e ad eventuali aggiornamenti del medesimo che saranno approvati e validati dal Comune ente in qualità di Egato (Ente di governo dell’ambito territoriale ottimale) ad oggi non pervenuti. Al momento, i valori riportati in bilancio risultano quelli del Pef approvato dal consiglio comunale il 30 aprile 2024. L’amministrazione comunale si riserva di definire il nuovo piano finanziario entro la scadenza del 30 aprile.
Sul fronte dell’imposta di soggiorno, viene registrato l’aumento discusso ed approvato al tavolo di coordinamento provinciale dopo 8 anni dalla sua istituzione, secondo parametri in piena linea con il contesto nazionale.
I servizi turistici, sportivi e culturali saranno organizzati e gestiti con il diretto coinvolgimento dell’associazionismo locale e degli operatori economici al fine di mettere in campo le progettazioni maggiormente adeguate a creare un volano per l’economia locale anche in periodo destagionalizzato. Le necessarie risorse saranno reperite anche mediante la partecipazione a bandi dedicati permettendo così di dirottare i fondi a disposizione su iniziative frutto di compartecipazione e scelta condivisa.
Nella stessa seduta di ieri, il consiglio comunale ha anche approvato le modifiche al “Regolamento per l’applicazione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria” e le modifiche al “Regolamento per la disciplina delle occupazioni di spazi ed aree pubbliche e per l’applicazione del relativo canone”.
Per quanto riguarda il primo documento, l’amministrazione ha stabilito di ridurre del 20 per cento il canone per le occupazioni con dehors privi di elementi verticali. Le concessioni già rilasciate potranno richiedere lo “sconto” inviando agli uffici competenti una comunicazione specifica. Inoltre, il nuovo Regolamento stabilisce che alle attività produttive indicate nel Piano del Commercio come “bazar” e situate sulla via Aurelia e nella cosiddetta Zona B (Porticati) poteranno posizionare al di fuori dei loro locali espositori di merce solo delle seguenti tipologie: una coppia di vetrinette, con o senza piedistallo; un leggio; un totem; una coppia di porta locandina. Le attività avranno tempo fino ad aprile per adeguarsi.
Per quanto riguarda invece il secondo regolamento, in considerazione della particolarità e della stagionalità dei prodotti in vendita, è prevista una riduzione (sempre del 20 per cento) del canone per le occupazioni nelle aree del mercatino degli agricoltori.