A Palazzo Tagliaferro ad Andora in scena “La passione di Maria”
Tradizionale appuntamento con il teatro nelle sale affrescate di Palazzo Tagliaferro ad Andora, oggi alle 17, 30. In scena “La passione di Maria”, scritto e interpretato da Giorgia Brusco, con musiche originali del maestro Corrado Trabuio e la regia di Eugenio Ripepi. Il monologo prende le mosse da una ricerca e riflessione sulle sacre rappresentazioni medievali, in particolare intorno alla figura di Maria, da cui emerge un profondo messaggio di liberazione della donna, veicolato dal ruolo primario assunto dalla Vergine nei momenti più importanti della Passione. Anticamente, la vedovanza era una condizione terribile per le donne, che venivano private di diritti e relegate ai margini della società. La figura della Madonna ha rappresentato un cambiamento rivoluzionario: con le parole di Gesù sulla croce, «Madre, ecco tuo figlio», si sancisce l’emancipazione femminile dalla subordinazione al maschio. Maria, sotto la croce, soffre le doglie del parto che non aveva vissuto alla nascita di Gesù, ma dà simbolicamente vita a una nuova concezione della donna, non più vincolata al sacrificio per il maschio o alla schiavitù della carne. Il corpo della donna non è solo oggetto sessuale o strumento per il sacrificio: è da lei che nascerà il “maschio nuovo” , simbolo di una società rinnovata. La rappresentazione della Passione diventa un rito di passaggio, un percorso di purificazione e liberazione dai vincoli del potere. È un viaggio attraverso le tenebre per scoprire la resurrezione, simboleggiata dai sepolcri vuoti, e celebrare la vita. Grazie allo sguardo di Maria, lo spettatore rivive la Passione di Cristo in un allestimento che parla alle emozioni. Ingresso gratuito, solo su prenotazione al numero 348 9031514