Nel 2024, l’ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga ha superato i 5.000 interventi chirurgici
Nel corso del 2024, l’ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga ha registrato oltre 5.000 interventi chirurgici. Un dato che dimostra l’efficacia e l’importanza della struttura sanitaria per la comunità. Il sindaco di Albenga, Riccardo Tomatis, che è anche medico, ha voluto sottolineare come questo risultato sia la risposta a una delle sue preoccupazioni principali: «E’ un presidio sanitario fondamentale ed importante mantenerlo operativo evitando la creazione di un partenariato pubblico-privato che metterebbe a rischio la qualità dei servizi offerti. La critica alla possibile privatizzazione si basa proprio sul fatto che numeri come quelli registrati nel 2024 dimostrano che l’ospedale è in grado di soddisfare un ampio fabbisogno sanitario e che la sua gestione deve rimanere pubblica, al fine di garantire il bene della collettività». Secondo il sindaco Tomatis, uno degli aspetti più rilevanti di questo risultato è «che tra gli interventi effettuati sono compresi anche quelli di terapia del dolore, una tipologia di trattamento che, pur non essendo definita come intervento chirurgico vero e proprio, richiede comunque strutture e attrezzature specialistiche di alta qualità. Questi numeri elevati sono un chiaro indicatore della capacità dell’ospedale di rispondere a molteplici esigenze mediche e chirurgiche, rendendo la sua funzione indispensabile per il territorio». Il sindaco ha poi evidenziato come gli operatori sanitari, inclusi medici, chirurghi, tecnici e ferristi, abbiano scelto di trasferirsi e lavorare presso l’ospedale di Albenga, visto che la struttura si è dimostrata adeguata dal punto di vista professionale. «Molti di questi professionisti, infatti, sono migrati da altre strutture, in parte a causa degli interventi di riqualificazione che stanno interessando l’ospedale Santa Corona, ma anche grazie all’efficienza della struttura ingauna, che si è confermata un punto di riferimento sanitario», precisa Tomatis. Attualmente il Santa Maria di Misericordia è dotato di tutte le risorse necessarie per ospitare una varietà di interventi chirurgici e per supportare attività di emergenza, come una cardiologia, una rianimazione e un laboratorio analisi, che sono fondamentali in ambito chirurgico. Questi servizi sono cruciali anche per la creazione di un pronto soccorso completo più volte richiesto dalla comunità locale e che dovrebbe essere facilmente integrato nell’ospedale, grazie alla già esistente organizzazione e alla qualità delle strutture.