Per la prima volta a Savona, il 26 gennaio alle ore 17 presso il Teatro Chiabrera, andrà in scena Der Kaiser von Atlantis
Per la prima volta a Savona, il 26 gennaio alle ore 17 presso il Teatro Chiabrera, andrà in scena Der Kaiser von Atlantis oder Die Tod-Verweigerung(L’imperatore di Atlantide o Il rifiutodellamorte), leggenda in un atto e quattro scenedi Viktor Ullmann su testo di Peter Kein, unica opera a noi giunta interamente composta nell’orrore di un campo di concentramento. La regia è di Stefania Panighini mentre l’orchestra sarà diretta dal Maestro Giuseppe Bruno. Il cast è formato da giovani artisti internazionali con luci e scene di Andrea Tocchio.
Ullmann, allievo di Schönberg e Zemlinsky, internato a Theresienstad e lìincaricatodelleattivitàmusicali e recreative, compose Der Kaisertra il 1943 e il 1944. Le prove, sotto la direzione di Rafael Schächter si tennero fino al marzo dell’44 quando la censura nazista si rese conto che l’imperatore Overall (anglicizzazione di ŰberAlles) era una tagliente caricatura di Hitler e ne fermò l’allestimento.
Trasferito ad Auschwitz, dove sarebbe stato mandato nelle camere a gas due giorni dopo l’arrivo, Ullmann consegnò la partitura dell’opera al bibliotecario del campo Utzit che, temendo di morire, la passò ad Hans Günther Adler. Questi liberato il 27 gennaio dal campo, dall’arrivo dell’Armata Rossa, si trasferì in Inghilterra e della partitura non si seppe più nulla fino al 1972 quando il direttore d’orchestra Kerry Woodward la ritrovò e, dopo averla integrata delle parti mancanti, la presentò per la prima volta al pubblico al Bellevue Centre di Amsterdam, il 16 dicembre 1975.
Nell’Ottantesimo anniversario della liberazione dal nazifascismo, il Teatro dell’Opera Giocosa, in coproduzione con il Lerici Music Festival, il Conservatorio Puccini di La Spezia e Opera for Peace, propone alla città un momento unico di riflessione a partire dalla brillante opera nata dal genio di un musicista la cui vicenda artistica è stata violentemente cancellata dalla storia.
La vicenda fantastica che apre la strada al teatro dell’assurdo, si avvale di sonorità estremamente accattivanti con l’inserimento di canzoni popolari tedesche e risonanze sonore di Berg, Hindemith e Kurt Weill. La storia narra come la folle crudeltà omicida dell’imperatore Overall porti persino la morte a disgustarsi fino a dimettersi dal suo ruolo.
In collaborazione con Aned, Anpi e con l’Associazione Rossini, l’opera sarà oggetto di un approfondimento a cura di Sergio Tortarolo e Emanuela E. Abbadessa, il 21 gennaio, alle ore 17, presso la Sala Stella Maris.
Anche per il 2025 l’Opera Giocosa è lieta di proseguire il consueto e collaudato Progetto Scuole che prevede incontri di preparazione e guida all’ascolto per gli studenti aderenti con la responsabile e relatrice Emanuela Ersilia Abbadessa.
Grazie alla collaborazione con ANED Savona Imperia Der Kaiser sarà proposta alle scuole medie e superiori di Savona e Provinciail 27 gennaio con due spettacoli alle ore 10 e alle ore 11.45.
ANED in occasione delle Celebrazioni dell’ 80°Anniversario della Liberazione del campo di sterminio di Auschwitz Birkenau e con il patrocinio del Consiglio regionale della Liguria , del Comune di Savona , del Comune di Imperia e della Provincia di Savona e di Imperia il 29 gennaio dalle ore 10 presso la Sala della Sibilla e il 30 gennaio dalle ore 10 a Imperia presso il Teatro Cavour, saranno ospiti d’ Onore Andra e Tatiana Bucci, deportate ad Auschwitz Birkenau nell’aprile 1944 all’età di sette e cinque anni.
Secondo le stime dei ricercatori del Museo di Auschwitz, vennero deportati nel campo di Auschwitz-Birkenau almeno 230.000 bambini ebrei. Dei 776 bambini italiani di età inferiore ai 14 anni ne sopravvissero solo 25. Il 27 gennaio 1945, quando i sovietici arrivarono al campo trovarono in vita solo 650 bambini di varie nazionalità, di cui meno di 50 erano di età inferiore ai 10 anni. Tra questi sopravvissuti vi erano Andra e Tatiana.
La Sezione ANED ets Savona – Imperia ha voluto invitare Andra e Tatiana Bucci per consentire agli studenti delle due provincie di poter ascoltare la loro testimonianza, proprio per non dimenticare come ci ha raccomandato Primo Levi.
Sempre il 29 gennaio alle ore 21,00 nella Chiesa di Sant’Andea di Savona la cittadinanza è invitata al Concerto della Memoriacon la Banda Forzano Città di Savona e alcune letture di testimonianze di ex deportati e riflessioni da parte di alcuni studenti savonesi coordinati da Jacopo Marchisio. Ospiti d’onore Andra e Tatiana Bucci.
Molte altre iniziative di ANED per il mese della memoria su canali social dedicati.
” «[…] Auschwitz è soprattutto il camino. Non so quando, ma a un certo punto sapevo di essere in quel posto chiamato Auschwitz e per me quel nome si legava alla ciminiera. […] Sta di fatto che io sapevo che lì dentro si inceneriva la gente. Uscivano anche fiamme, non solo fumo grigio. Vampate di fiamme, da cui pioveva come una nebbiolina grigia che si posava dappertutto. E si sentiva sempre quell’odore, io non capivo che cosa fosse. Dopo ho saputo che era carne bruciata.» Tatiana Bucci
«Se chiudo gli occhi, rivedo la baracca dei bambini, io, mia sorella e Sergio che giriamo intorno tenendoci per mano. […] Andiamo in giro soli, abbiamo freddo, addosso abbiamo dei cappottoni e le scarpe senza calze che ci sfuggono dai piedi.» Andra Bucci