Genova è una città ideale per single, crescono gli acquisti delle case

 Genova è una città ideale per single, crescono gli acquisti delle case

 Genova è una città ideale per single. Nel primo semestre del 2024, il mercato immobiliare di del capoluogo ligure ha registrato importanti cambiamenti: un incremento delle compravendite da parte dei single, una tendenza che si contrappone a quella degli ultimi anni, quando le famiglie dominavano il panorama degli acquisti. Secondo un’analisi dell’ufficio studi di Tecnocasa, la quota di case acquistate da single è cresciuta di tre punti percentuali rispetto al 2022, raggiungendo il 31,5% degli acquirenti, a Genova si è registrato un aumento del 37,5% a Torino addirittura del 48,2%.  Un dato che sottolinea un rinnovato interesse da parte di questa tipologia di persone interessate al mattone, anche se le famiglie restano comunque il gruppo predominante, con il 62,5% degli acquisti all’ombra della Lanterna e del 51,8 % sotto la Mole. Il dato di Genova si inserisce in un contesto nazionale in cui si assiste a un’inversione di tendenza: dopo anni di calo della quota di compravendite effettuate da famiglie, nel 2024 si registra un aumento a livello nazionale, passando dal 66,5% nel 2023 al 68,5% nel primo semestre del 2024. Genova si colloca in una fascia intermedia con un dato che si aggira tra il 60% e il 65%. In particolare, la tipologia più ricercata dalle famiglie è il trilocale, scelto nel 32,7% dei casi. Al secondo posto, con una quota del 24,3%, ci sono le soluzioni indipendenti e semindipendenti, che hanno visto un boom a partire dal 2021, anche se nel 2024 la crescita si è stabilizzata. Non meno importante è l’acquisto di quadrilocali, che supera il 19% delle compravendite. Nonostante la maggior parte degli acquisti da parte delle famiglie riguardi l’abitazione principale (71,2%), è interessante notare un significativo aumento degli acquisti per investimento, che si attestano al 20,5%. Questo fenomeno è stato spinto, in parte, dall’aumento dei tassi di inflazione, che ha reso gli immobili una scelta più sicura per chi cerca di proteggere il proprio capitale. La crescita degli acquisti per investimento è una tendenza che si è già manifestata nel 2023, consolidandosi ulteriormente nel 2024.  
Un altro aspetto interessante riguarda l’accesso al credito. Nel primo semestre del 2024, il 53% delle famiglie ha acquistato senza ricorrere a un mutuo, una percentuale ben al di sopra di quella registrata negli anni precedenti. 
Questo dato riflette l’effetto dei tassi di interesse elevati sui mutui, che hanno determinato una diminuzione del ricorso al finanziamento bancario. Se nel 2021 il 54% degli acquisti avveniva con mutuo, nel 2024 questa percentuale è scesa al 47%, segnalando una maggiore propensione all’acquisto in contante, che potrebbe essere anche il frutto della prudenza derivante dalla situazione economica incerta.