A Sanremo Fabio Filomeni presenta il libro “Morire per la Nato?”

A Sanremo Fabio Filomeni presenta il libro “Morire per la Nato?”

Il Movimento Indipendenza, che rappresenta la destra sociale, sovranista e identitaria, ospiterà sabato 1 febbraio 2025 alle ore 17 nella splendida cornice di Palazzo Roverizio in Via Escoffier, 29 a Sanremo (IM), Fabio Filomeni autore del libro “Morire per la Nato?”. (Ingresso libero).
“Nato, l’alleanza militare più longeva della storia, dopo la caduta del muro di Berlino ha cambiato pelle” – afferma Filomeni. – “Con la dissoluzione dell’U.R.S.S., venendo meno la sua principale ragione d’essere, la Nato è divenuta paradossalmente sempre più aggressiva trasformandosi in uno strumento in mano alla nazione che esercita la più forte influenza destabilizzante del pianeta: gli Stati Uniti d’America”.
Dopo aver messo i cosiddetti ‘boots on the ground’ in vari teatri operativi, Filomeni, braccio destro del Generale Roberto Vannacci e Presidente del Movimento ‘Il Mondo al Contrario”, mette in discussione il modus operandi della Nato interpretando, attraverso una sintesi tra esperienze personali e approfondimenti di geopolitica, l’attuale corso degli eventi in Ucraina che rischiano di degenerare in una Terza guerra mondiale.
L’evento storico-culturale sarà preceduto alle ore 15 da una conferenza stampa in cui, oltre a Fabio Filomeni, interverranno Fabrizio Marabello e Erica Martini della Direzione Nazionale del Movimento Indipendenza.
Ma chi è Fabio Filomeni?
Tenente Colonnello (ris.) dell’Esercito Italiano. Incursore paracadutista, ha partecipato dagli inizi degli anni ’90 a numerose missioni in Africa, Balcani e Medioriente. Effettivo per quindici anni alla 2^ Compagnia d’Assalto in cui ha comandato il Distaccamento Operativo, è transitato poi al Reparto Addestramento Forze speciali dove per otto anni ha svolto l’incarico di istruttore e comandato la Compagnia “Allievi Incursori”. È decorato con Croce di Bronzo al Merito dell’Esercito e insignito della “Achievement Medal” dal Governo degli Stati Uniti. Laureato in politiche e relazioni internazionali e in giurisprudenza, ha poi conseguito due master in antiterrorismo internazionale e security e intelligence.