Tutto l’abitato di Conna, località sulle alture di Andora, è ufficialmente allacciato all’acquedotto comunale
Tutto l’abitato di Conna, località sulle alture di Andora, è ufficialmente allacciato all’acquedotto comunale centrale. Da pochi giorni, è terminato un intervento ripetutamente sollecitato al gestore Rivieracqua sia dai residenti che dall’Amministrazione Demichelis al fine di assicurare una fornitura idrica adeguata ad alcune famiglie della zona. Il gestore del servizio idrico ha posato e allacciato alle vasche gli ultimi trecento metri della condotta al servizio dell’abitato di via Cavassa: qui, da tempo, gli abitanti subivano pesanti disservizi perché la rete locale era intasata dal calcare.
Provvidenziale alla soluzione del problema, la concomitanza con un cantiere avviato dal Comune in zona per la risagomatura e la regimazione delle acque piovane nella zona. Rivieracqua ha utilizzato gli scavi aperti e concordato con gli uffici tecnici comunali di poter posare la tubazione prima della chiusura del cantiere.
“Una svolta storica per Conna, ma attesa per troppi anni nonostante la soluzione fosse chiara da tempo – ha dichiarato il sindaco Mauro Demichelis – L’acquedotto di Conna fin dalle sue origini era alimentato solo dalle sue sorgenti locali. Il progetto di allaccio all’acquedotto è stato avviato da questa Amministrazione nel 2016, quando ormai da molti anni l’approvvigionamento locale risultava insufficiente. Un processo che ha subito rallentamenti da quando Rivieracqua è subentrata al comune nella gestione dell’acquedotto e nonostante gli interventi fossero già stati finanziati dall’ente locale. Infatti – prosegue Demichelis – dopo la posa di una condotta da 1.300 metri, che ha permesso l’allaccio di Conna all’acquedotto di Andora, i lavori sono proseguiti anche in somma urgenza e con fondi comunali: è stata potenziata l’alimentazione delle vasche, collegando una stazione di sollevamento a una centrale di pompaggio locale. Interventi che hanno risolto i problemi di gran parte di Conna. Mancava la sostituzione da parte di Rivieracqua di un ultimo tratto di poche centinaia di metri di tubazione che serviva alcune famiglie che hanno subíto spesso, soprattutto d’estate, blocchi della fornitura d’acqua, risolti solo con l’approvvigionamento fornito dall’autobotte della Protezione Civile mandata dal Comune”.