
Festival di Sanremo, alla cena di Gala a Villa Ormond, vince l’unione tra Liguria e Marche
Camera di commercio Riviere di Liguria e Camera Commercio delle Marche protagoniste indiscusse del prestigioso menù della cena di gran gala, ospitata nella meravigliosa cornice di Villa Ormond a Sanremo. Aperitivo, primi e secondi piatti, dessert e vini hanno suggellato un legame di collaborazione che ha trovato nell’enogastronomia numerosi punti in comune. A partire dalla qualità delle materia prime provenienti da entrambe le regioni, affidate all’ estro dei maestri della cucina. Un’occasione importante per la Camera di Commercio Riviere di Liguria, presieduta da Enrico Lupi, per far conoscere e promuovere le peculiarità del territorio ligure evidentemente apprezzate dagli amici marchigiani. Davanti ad una sala gremita è nata così una collaborazione naturale tra due regioni, destinata a durare nel tempo. E’ la prima volta che Camera di Commercio Riviere di Liguria entra nella vetrina del Festival e lo ha fatto mostrando tutto il suo potenziale.
Il menù è stato apprezzato soprattutto per la capacità di essere riusciti a bilanciare la storia e le tradizioni delle due regioni, senza alterarne l’identità. Olive taggiasche, fagioli (Conio Pigna e Badalucco), carciofi, pane di Triora, canestrelli di Taggia, gambero rosso di Sanremo, trofie, pesto, stroscia di Pietrabruna, vini rossi liguri (Rossese, Ormeasco) e moscatello di Taggia. Le Marche hanno risposto con olive ascolane, ciauscolo (salame), paccasassi (finocchio selvatico), Casciotta d’Urbino (caciotta), tartufo nero, cicerchiata e vini bianchi. Su un maxi ledwall sono stati proiettati video promozionali sulle bellezze e i sapori dei territori liguri e marchigiani. Gli addobbi floreali degli artisti sanremesi hanno fatto da cornice a momenti di spettacolo e intrattenimento.
Il presidente di Camera di commercio Riviere di Liguria, Enrico Lupi: “Un felice matrimonio tra due realtà molto simili, a partire dalla caratteristiche geografiche che consentono di individuare nel turismo e nella valorizzazione dei prodotti tipici e dell’agricoltura, il loro punto di forza. La città di Sanremo, la concomitanza con la 75esima edizione del Festival ha reso possibile l’unione di territori, culture ed eccellenze diventando così punto di riferimento per i tanti turisti alla ricerca di qualità”.