
A Savona itinerari dentro e fuori i confini cittadini
Tra marzo e giugno nella sala conferenze della Pinacoteca civica di
Savona soffieranno (e)venti che permetteranno di percorrere itinerari dentro e fuori i confini
cittadini: con cadenza mensile si terranno incontri di approfondimento su opere e artisti legati a
Savona e al suo territorio in grado di aprire una finestra sul panorama culturale nazionale e
internazionale, tra passato, presente e futuro.
“L’iniziativa conferma l’apertura del nostro sistema museale verso l’intero patrimonio cittadino e la
volontà di fare rete non solo con le istituzioni culturali presenti sul territorio ma di creare sinergie
anche in ambito nazionale e internazionale. Gli scambi culturali e artistici sono sempre stati
motore di innovazione e cambiamento”: così l’Assessore alla Cultura del Comune di Savona,
Nicoletta Negro.
“Gli incontri sono finalizzati a riflettere sul patrimonio cittadino e a farlo conoscere in maniera più
approfondita, inserendolo in un contesto più ampio, sia temporale che spaziale – aggiunge la
direttrice dei Musei civici Valentina Frascarolo – Ci auguriamo che gli spazi museali vengano
sempre più frequentati con familiarità dalla città e davvero percepiti come spazi pubblici in cui
incontrarsi, confrontarsi e crescere culturalmente”.
Si partirà il 20 marzo con Alessandro Nigro – già professore di storia dell’arte contemporanea e
storia della critica d’arte dell’Università di Firenze e co-curatore della mostra Il Surrealismo e
l’Italia presso la Fondazione Magnani Rocca di Parma (autunno-inverno 2024) – che, muovendo da
alcune importanti tele della collezione Milena Milani (Magritte, Mirò e Delvaux), racconterà le
celebrazioni del movimento surrealista in Italia nel 2024 in occasione del suo centenario.
Aprile avrà invece come protagonista Agenore Fabbri: attraverso l’eccezionale testimonianza di
Silvio Riolfo Marengo – editore, scrittore e testimone oculare di quella vivissima stagione artistica
che visse il savonese nei decenni del secondo dopoguerra – sarà possibile seguire la genesi delle
opere realizzate dallo scultore a Savona e dintorni.
In occasione delle celebrazioni legate al 25 aprile si parlerà invece di Sandro Pertini, nell’insolita
veste di collezionista, e del suo legame di amicizia con Carlo Ludovico Ragghianti: Emanuele
Pellegrini, studioso di storia della critica d’arte, fornirà testimonianze e documenti inediti su questo
particolare aspetto dell’amato ex presidente.
Maggio ci porterà invece alla scoperta dello sbarco nel 1769 di Francisco Goya in Liguria, prima
tappa del suo viaggio formativo approfondita recentemente da Raquel Gallego Garcià, storica
dell’arte specialista del pittore spagnolo, che rivelerà i dettagli dell’arrivo del giovane Goya in Italia
e dei suoi contatti con alcuni dei più importanti esponenti della cultura ligure nel Settecento, come il
savonese Carlo Giuseppe Ratti.
Il Rinascimento sarà invece al centro dell’ultimo incontro a giugno: Lorenzo Principi, esperto di
scultura rinascimentale italiana, offrirà un interessante viaggio sulle rotte mediterranee dei marmi
quattro e cinquecenteschi, definendo la cultura e la personalità dell’artefice, ancora anonimo, del
raffinatissimo bassorilievo raffigurante la Madonna col Bambino conservato presso la Pinacoteca
civica di Savona.
I partecipanti agli incontri riceveranno un biglietto per un ingresso ridotto alla Pinacoteca civica e
uno sconto del 30% su una consumazione presso il Nuovo Bar Gavotti, validi sino a settembre
2025.