Festa monregalese nella 72a Targa d’oro Città di bocce ad Alassio

Festa monregalese nella 72a Targa d’oro Città di bocce ad Alassio

Festa monregalese nella 72a Targa d’oro Città di Alassio, la grande competizione internazionale di bocce, specialità volo, che ha tenuto banco nel weekend appena trascorso con una grande partecipazione di pubblico (oltre mille spettatori ieri al Palaravizza per i turni decisivi). Emozioni a non finire e straordinarie giocate hanno caratterizzato la giornata decisiva. A detta di tutti, una delle edizioni meglio riuscite.
Il trofeo più prestigioso e ambito, quello della storica gara a quadrette (231 al via) è finito, per la prima volta, nella bacheca della Bocce Mondovì grazie a Luca Baccino, Mauro Renato Carello, Giorgio Cavallo e Guillermo Sebastian Montemerlo, i quali al termine di un’infinita finale hanno avuto la meglio per 8-7 sui trevigiani della Marenese di Mareno di Piave (Ivan Soligon, Lino Frare, Alessandro Porello e Franco Soligon). Per la formazione cuneese prestazioni da album dei ricordi per Carello e per l’argentino Montemerlo (due titoli mondiali all’attivo), premiati rispettivamente con il Memorial Arrigo Caudera e il Memorial Beppe Andreoli quali miglior puntatore e miglior bocciatore. Per il comprensorio monregalese non si tratta del primo trionfo assoluto nella Targa d’oro. Nell’ormai lontano 1994 ad alzare il trofeo erano stati infatti Gonella-Ferraro-Broccardo-Lubatti (Le Valli Monregalesi di Niella Tanaro). Sul podio 2025 sono salite altre due compagini piemontesi: i campioni uscenti della Perosina (Collet, Janzic, Mana e Data) e la Brb Ivrea (Capello, Graziano, Nari, Maina), questi ultimi superati al fotofinish in semifinale da Baccino e compagni. Migliore tra le formazioni liguri, ancora una volta, la Chiavarese (Bunino, Griva, Zucca, Bresciano), eliminata nei quarti.
Bocce Mondovì sul gradino più alto anche nella Targa Bis, il tabellone dei perdenti dei primi due turni, per merito di quattro esperti savonesi (Giacomo Vernazza, Luca Cicchero, Emanuele Bruzzone e Gabriele Picasso) che hanno relegato in seconda posizione la quotata Perosina di Brero-Chirat-Longo-Carrera.
Nella gara femminile, l’11a Targa Rosa Silvana Gioielli (44 coppie in lizza), ad esultare sono state, con i colori della Borgonese, Micol Perotto e la valbormidese Francesca Carlini, che hanno faticato (11-10) per prevalere sulle sorprendenti Silvia Tornavacca e Manuela Murazzano (Tre Valli Villanova Mondovì). Bronzo per le friulane della Spilimberghese (Bertuzzi-Brumana) e per l’Auxilium Saluzzo (Traversa-Lingua). Per la Perotto, premiata con il Memorial Lucia Bosio quale mvp, si tratta del tris dopo i successi del 2015 e 2021.
Ha preso invece la direzione della provincia di Udine, per la precisione Rive d’Arcano, la 12a Targa Junior Boulenciel (28 coppie Under 15 iscritte), vinta dai gemelli, classe 2010, Riccardo e Tommaso Chittaro (Nuova Del Corno), nell’unica finale a senso unico (13-4), che ha visto protagonisti anche l’Auxilium Saluzzo (club che abdica dopo tre affermazioni consecutive) di Federico Rainero e Bryan Collet. Terza piazza per Enviese (Stefano e Micaela Crosetto) e Chiavarese (Mattia Schenone e Filippo Magnani). Riconoscimento di mvp per Riccardo Chittaro, cui è andato il Memorial Albino Cuneo.
A bocca asciutta, dopo alcuni anni di belle soddisfazioni, i team stranieri. Diciassette, sul totale di 303, sono state le formazioni estere, poco più del 5%: una dal Principato di Monaco, due a testa da Svizzera e Croazia, dodici dalla Francia. Sette le regioni italiane e sette le nazionalità dei partecipanti (anche sloveni ed argentini, oltre ai Paesi già citati e, ovviamente, agli italiani). Grande impegno per i giocatori, ma anche tanto lavoro per il direttore di gara Livio Debernardi di Grignasco (No) e per gli arbitri, tutti meritevoli di essere citati: i liguri Fabrizio Rossello, Michele Caforio, Maurizio Bottaro, Claudio Pedante, Claudio Berto, Roberto Vucas, Ermanno Maja, Antonio Satta, Marco Levaggi, Riccardo Pescetto, Vittorio Piccone, Angelo Cappato, Cosimo Montemurro, Giorgio Panizza e i piemontesi Davide Gallo e Claudio Marchisio.
Complessivamente hanno partecipato ben 1.068 atleti, di tutte le età e di tutte le categorie. Nella giornata di sabato si è giocato da Pietra Ligure a Diano Marina, in dieci diversi impianti.
La Targa d’oro è stata dunque anche una straordinaria occasione di promozione per il territorio. Record di contatti sui social (oltre 300.000 in una settimana) e per la diretta streaming degli ultimi tre turni, andata in onda su Topbocce.live. Al Palaravizza, ieri, erano presenti anche le telecamere e l’inviato di Rai Tre.
Decisamente positivo, sotto tutti i punti di vista, il bilancio dell’evento, inserito tra i principali appuntamenti di “Liguria Regione Europea dello Sport 2025”. Notevole, ovviamente, l’impatto turistico, non solamente per la Città del Muretto.
Numerose le autorità presenti alla consegna dei tantissimi premi e riconoscimenti: l’assessore regionale allo sport Simona Ferro; il consigliere regionale Rocco Invernizzi; il vicesindaco Angelo Galtieri e gli assessori Patrizia Mordente e Franca Giannotta per il Comune di Alassio; l’amministratore unico Gian Emanuele Fracchia e il direttore generale Igor Colombi per la Gesco; il segretario generale Pascal Contamin e il delegato tecnico Giannenrico Gontero (che ha vestito anche i panni di cerimoniere) per la Federazione Internazionale; il vicepresidente vicario Roberto Favre, il consigliere nazionale Claudio Vittino e il presidente del comitato regionale Andrea Dagnino per la Federazione Italiana Bocce; Marco Formichella per Silvana Gioielli e la presidente del Circolo La Fenarina Graziella Ferraresi. Insieme a tutti loro, Arianna Vio, nei panni di Miss Targa d’oro.
La manifestazione non si sarebbe potuta svolgere senza il contributo del Comune di Alassio, tramite quanto deliberato dai soggetti che fanno parte della Rete di Destinazione Turistica, della Regione Liguria e della Fondazione De Mari.
La 72a Targa d’oro è stata organizzata per la terza volta dal Circolo La Fenarina con la collaborazione di Gesco, sotto l’egida della Federazione Italiana Bocce e della Federazione Internazionale Sport Bocce, con il sostegno di Comune di Alassio, Regione Liguria e Fondazione De Mari, con il patrocinio di Coni, Federazione Europea Bocce, Provincia di Savona, Comune di Albenga, Associazione Albergatori Alassio e Consorzio Un mare di shopping.
ALL STAR – Grande spettacolo anche venerdì nell’evento speciale della Federbocce, l’All Star Game Italia, inedito prologo che ha visto scendere in campo dodici tra i migliori giocatori (6 uomini e 6 donne) in circolazione, in pratica un mix tra l’oggi e il domani del volo azzurro. Ad aggiudicarsi la sfida, decisamente combattuta e con una formula molto interessante, è stato il Red Team (Valentina Basei, Francesca Carlini, Marika Depretis, Mauro Bunino, Davide Sarri e Matteo Mana) guidato dal c.t. ad interim della nazionale maschile Roberto Favre. Meritevoli anche i portacolori del Green Team (Natalie Gamba, Serena Traversa, Caterina Venturini, Matteo Golfetto, Gabriele Graziano, Ivan Soligon) del c.t. della nazionale femminile Franco Buosi. Ad assistere all’All Star Game anche il presidente federale Marco Giunio De Sanctis e il presidente della Federazione Internazionale Sport Bocce, Pascal Hernandez.
ALASSIO 2026 – Nel corso delle tre giornate si sono susseguiti incontri al fine di portare nuovamente ad Alassio, nel 2026, una manifestazione a carattere mondiale, come già accaduto, con l’organizzazione del Colba, nel 2019 e 2021.