
Avvistato capodoglio al largo di Vallecrosia
E’ stato avvistato al largo di Vallecrosia uno dei primi capodogli della stagione.
Lo comunica il centro di ricerca Tethys.
“Si tratta di uno dei grandi cetacei che frequentano il Mediterraneo e, in particolare in estate, il Santuario Pelagos – si legge in una nota -. Un buon auspicio per la stagione di ricerca”. In questo caso determinante è stata la collaborazione degli amanti del mare.
“Se un tempo la scienza era appannaggio di pochi, oggi sempre più spesso gli esperti si avvalgono della collaborazione dei semplici cittadini. In questo caso, non si tratta di raccogliere autonomamente dei dati, come nella maggior parte dei progetti di citizen science, ma di affiancare realmente i ricercatori in mare, incontrando balene e delfini e raccogliendo con loro i dati scientifici”. L’obiettivo è la ricerca scientifica finalizzata alla salvaguardia dei più emblematici esponenti dell’ambiente marino, i cetacei. “Oltre ai capodogli, i nostri mari ne ospitano sette diverse specie: le balenottere comuni, il secondo animale più grande mai esistito, diversi delfini e lo zifio”. Nel Santuario Pelagos, area marina protetta transnazionale che comprende mar Ligure, Tirreno e di Corsica, le spedizioni del progetto Cetacean Sanctuary Research inizieranno fra poche settimane. Ai partecipanti non occorre né una preparazione specifica né particolare esperienza di navigazione: ogni giorno, un incontro informale di divulgazione scientifica servirà a spiegare le tecniche e gli obiettivi delle ricerche e a sensibilizzare alla tutela del mare. Il motorsailer “Pelagos” di Flash vela d’Altura, con base a Portosole Sanremo, può ospitare a bordo, per ogni turno di sei giorni, fino a undici persone, oltre allo skipper e ai ricercatori.