Genova celebra il Made in Italy con una caccia al tesoro nelle botteghe: così i giovani riscoprono l’artigianato

Genova celebra il Made in Italy con una caccia al tesoro nelle botteghe: così i giovani riscoprono l’artigianato

In occasione della Giornata del Made in Italy, istituita il 15 aprile nell’anniversario della nascita di Leonardo da Vinci, le vie del centro storico di Genova si sono trasformate in un laboratorio a cielo aperto. È qui che ha preso vita una Caccia al Tesoro tra le botteghe artigiane, che ha coinvolto ben 400 studenti e 30 imprese del territorio.

L’evento, promosso da Confartigianato, in collaborazione con la Camera di Commercio di Genova, Regione Liguria attraverso il progetto Orientamenti – #Progettiamocilfuturo, e con il supporto di Palazzo Ducale, ha messo in connessione scuola e mondo del lavoro, tradizione e innovazione, apprendimento e divertimento. Un’iniziativa riconosciuta dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy tra le celebrazioni ufficiali della giornata del Made in Italy.

Con l’aiuto di un’app interattiva, gli studenti – provenienti da ogni ordine e grado scolastico della provincia – hanno visitato le botteghe del centro, incontrando artigiani, scoprendo strumenti, materiali e segreti di antichi mestieri. Dalla lavorazione del legno alla ceramica, dall’oreficeria alla produzione di gelato artigianale: ogni tappa è stata un’esperienza formativa unica, capace di accendere la curiosità e far emergere passioni inaspettate.

“Il valore dell’iniziativa va oltre la semplice conoscenza del Made in Italy.” Afferma Felice Negri, presidente di Confartigianato Genova “In un momento storico in cui il mismatch tra domanda e offerta di lavoro ha raggiunto livelli critici – con un tasso del 49% nel 2024 secondo il Sistema Excelsior – iniziative come questa diventano cruciali per orientare i giovani verso percorsi professionali spesso sottovalutati ma ricchi di opportunità.”

Molti ragazzi, infatti, non conoscono realmente i mestieri che vedono ogni giorno: “Ero gia andato a comprare il pane, ma non sapevo cosa facesse davvero un panettiere, che strumenti usasse”, ha commentato uno studente. La Caccia al Tesoro ha colmato questo vuoto, mostrando quanto sapere, tecnica e passione si celino dietro quei mestieri che diamo per scontati.

L’iniziativa ha anche rilanciato il valore culturale del Made in Italy, non solo come marchio di qualità, ma come eredità viva e dinamica, capace di parlare ai giovani e ispirarli. I momenti di riflessione hanno permesso agli studenti di ascoltare interventi che hanno rafforzato la consapevolezza di quanto il “saper fare” italiano sia ancora oggi un patrimonio da scoprire, proteggere e far crescere. Gli studenti hanno potuto ascoltare i deputati Ilaria Cavo e Luca Pastorino che hanno evidenziato l’importanza di conoscere e valorizzare le eccellenze del Made in Italy sottolineando come la caccia al tesoro sia stata un’occasione per tanti bambini e ragazzi di conoscere eccellenze artigiane e incontrare veri professionisti “dell’intelligenza delle mani”.