Euroflora 2025, lo stand della Regione sarà un’autentica celebrazione del territorio

Euroflora 2025, lo stand della Regione sarà un’autentica celebrazione del territorio

Tra le meraviglie botaniche pronte a incantare i visitatori di Euroflora 2025, lo stand della Regione sarà un’autentica celebrazione del territorio: un racconto fatto di profumi, colori e suggestioni mediterranee. Allestito con cura scenografica e sensibilità ambientale, lo spazio espositivo ligure si presenta non solo come una vetrina florovivaistica, ma come un manifesto di bellezza e identità culturale.
“Dopo le edizioni del 2018 e del 2022 che si sono svolte nella splendida cornice dei Parchi di Nervi – spiega il presidente della Regione Liguria – Euroflora ritorna nella sua sede originaria, l’ex quartiere fieristico oggetto di un significativo intervento di rigenerazione urbana firmato dall’architetto Renzo Piano. Il nuovo percorso si snoderà lungo tutto il parco urbano, attraverserà l’area centrale del Palasport, proseguirà negli spazi del Piazzale Mare e sul percorso espositivo galleggiante della Marina, per approdare al padiglione Jean Nouvel. Un luogo di grande fascino per una delle manifestazioni florovivaistiche internazionali più importanti. Siamo sicuri che grazie anche a tutti gli eventi previsti in città, tra cui i Rolli Days, farà registrare il tutto esaurito e confermerà Genova e la Liguria come mete sempre più ambite”.

“Euroflora è l’espressione più alta della bellezza e della competenza del nostro comparto florovivaistico, simbolo dell’identità ligure e volano di sviluppo per il territorio. Con oltre 5.000 aziende, 400 milioni di valore lordo attraverso la vendita e una produzione destinata per l’80% all’export, la floricoltura è il cuore dell’agricoltura ligure – ha sottolineato il vicepresidente regionale – La Regione è orgogliosa di esserci con due grandi installazioni: una all’ingresso della manifestazione, sul piazzale Kennedy, che offre un viaggio sensoriale tra le eccellenze botaniche del territorio, e una all’interno del Padiglione Blu, dedicata alla creatività floreale e alla tradizione degli ibridatori liguri. Continueremo a investire in promozione, innovazione e sostenibilità, perché crediamo in un’agricoltura che sa emozionare e competere nel mondo. Quest’anno, inoltre la Conferenza Permanente per l’Agricoltura (CPA) si svolgerà proprio nell’ambito di Euroflora: un riconoscimento importante che conferma il ruolo strategico della nostra Regione nel panorama agricolo nazionale”.

All’inizio del percorso espositivo su piazzale Kennedy ci sarà una prima installazione che avrà un’estensione di circa 1300 mq e al primo piano del padiglione Blu una seconda area di circa 300 mq. Nello specifico l’installazione esterna diventerà l’elemento di ingresso e di presentazione dell’intera manifestazione, pensata in modo da valorizzare e mettere in scena le caratteristiche, le peculiarità e le competenze del territorio ligure. Secondo l’idea del giardino sospeso tra terra e mare. Un omaggio alla conformazione unica del paesaggio di Liguria, stretto tra le onde e l’Appennino. Al suo interno oltre 5500 piante tra aromi, fiori e alberature.

Una Liguria di olivi e agrumi in uno spazio che vuole raccontare un viaggio nei giardini liguri con i colori e le forme dei limoni, dei pernambucchi, dei chinotti di Savona, e con le tipiche margherite di Albenga, le ortensie e le piante fiorite.
Un mare di lavanda accoglierà i visitatori, alla scoperta della più importante produzione agricola della Liguria: le aromatiche. L’albenganese è il territorio sovrano di queste preziose perle, con oltre 120 milioni di vasi l’anno: una leadership imbattuta in Europa che unisce giardino e cucina. Rosmarino, lavanda, maggiorana, timo, aneto, salvia e mille altre fragranze accompagneranno il visitatore.
Parte integrante della produzione floricola ligure dell’estremo ponente le piante grasse con i cactus originari da tutto il mondo: agavi, noline, echinocactus, grusoni, cycas, yucca e molte altre peculiarità dei climi aridi, caldi e freddi, ma made in Riviera.
Non mancherà un orto di basilico, pianta simbolo di Genova nel mondo.

La Piazza
Attraversando questi paesaggi il percorso giungerà in uno spazio affacciato sul mare dove una scenografia appositamente studiata riprenderà i caratteri tipici dell’architettura ligure e dei suoi colori.
La piazza disegnata ad un livello superiore rispetto al piano della manifestazione è pensata come supporto a un variegato allestimento floreale come sintesi di un percorso in diretto dialogo con il mare e l’orizzonte. Un percorso costruito con i muretti a secco porterà a un secondo spazio dove saranno ospitati eventi e manifestazioni.

Installazione nel Padiglione Blu
Al suo interno la Regione Liguria valorizzerà la ricchezza dei fiori recisi e delle composizioni floreali, secondo un dialogo tra l’allestimento esterno e interno. L’allestimento evocherà gli spazi e le tipicità del territorio ligure, costruendo un percorso scenografico a supporto delle composizioni floreali. Scene di spazi urbani disposte su un percorso irregolare con un’illuminazione pensata ad hoc per valorizzare l’allestimento. Il progetto prevede una successione di 8 scene da allestire con composizioni floreali in un alternarsi di ambienti chiusi e semi aperti e scene per installazioni indipendenti dove si immagina la decorazione di oggetti ed elementi di arredo che caratterizzano lo spazio urbano: una bicicletta, una panchina, una fontana. Una struttura a pergola valorizzerà il suo affaccio sullo spazio centrale e una torre alta circa 6 metri avrà un allestimento floreale con un’illuminazione per enfatizzare la verticalità dello spazio. Al centro della piazza ci sarà una fontana di fiori.

Fiori recisi e orchidee
Le composizioni floreali sono una parte del patrimonio di bellezza e competenze che Liguria metterà “in scena” all’interno del padiglione Blu con fiori testimoni di una ricerca e di una produzione di eccellenza.
All’interno della concezione dell’allestimento come piazza, un bancone continuo potrà liberamente evocare quello di un mercato, verranno esposte le specie e gli ibridi di particolare rappresentatività. Il banco accoglierà una quarantina di vasi di differente diametro. Migliaia di steli e di fronde, in arrivo direttamente dal Mercato dei fiori matuziano saranno esposti nell’allestimento del Padiglione Blu: rose, ranuncoli, violacciocca, strelitzie, garofani di vari colori, tessuti con fronde di eucalyptus, ruscus, viburno di varie tinte e lavorate in modo creativo. Il ricambio dei recisi sarà continuo durante tutta la manifestazione, garantendo una spettacolarità invariata dal primo all’ultimo giorno e una qualità impareggiabile, garantita dai nostri prodotti e dal nostro team.

Il Ranuncolo “Giannina” dedicato all’Istituto Gaslini
Nell’anno in cui nasce il Padiglione Zero, simbolo del nuovo Gaslini, viene creato il ranuncolo Giannina, donato da Biancheri Creazioni. Proprio in occasione di Euroflora l’Istituto Giannina Gaslini celebrerà il suo percorso di rinnovamento con un fiore speciale , una nuova varietà di ranuncolo Pon Pon dedicato all’ospedale. “Si tratta di un gesto di grande valore simbolico – spiega il direttore generale del Gaslini Renato Botti – che sottolinea un momento storico di grande innovazione per il nostro ospedale. Col ranuncolo Giannina celebriamo l’unicità e la poesia che ogni bimbo racchiude in sé, e al tempo stesso raccontiamo la trasformazione che sta vivendo il nostro ospedale pediatrico. A partire dal prossimo anno sarà possibile sostenere il Gaslini acquistando, nel terzo weekend di marzo, il ranuncolo nelle piazze di Genova. Sarà un modo concreto per contribuire ai grandi progetti dell’ospedale”.

Mercato dei Fiori
La squadra dei fioristi è capitanata da Jessica Tua, floral designer, da anni protagonista degli allestimenti del palco del Festival di Sanremo. La collettiva ligure di Euroflora sarà l’occasione per celebrare la grande tradizione degli ibridatori sanremesi che da oltre un secolo realizzano creazioni a metà tra scienza e arte. In questa edizione avremo circa quaranta varietà di Antonio Marchese Rose, Biancheri Creazioni, Brea, Gagliardi, Mansuino Breeding Emotions e NIRP International che proporranno le loro colorate creazioni di rose, ranuncoli, barbatus, ortensia, alstromeria. Come le magnifiche orchidee di Enrico Vincenzo, unico produttore che ha partecipato a tutte le edizioni di Euroflora, con un imbattibile palmares di medaglie.

Le installazioni del Comune di Genova ad Euroflora: la lanterna di Asef e le quattro stagioni di Aster nel nuovo Palasport

Il Comune di Genova, attraverso le partecipate A.S.Ter. e Asef, ha realizzato installazioni e spazi espositivi di Euroflora 2025. In particolare, A.S.Ter., come da tradizione consolidata edizione dopo edizione, ha svolto un ruolo centrale nella progettazione e realizzazione degli spazi espositivi del Comune di Genova, di allestimento dei padiglioni fieristici e delle installazioni in città. All’interno del Palasport, A.S.Ter. ha realizzato spazi espositivi, concepiti come un viaggio nel tempo attraverso le stagioni, a rappresentare il ciclo eterno della Natura che scandisce l’anno solare. A partire dall’estate, simbolo di massima fecondità, fino alla primavera, momento di rinascita e rigenerazione, il percorso si sviluppa attraverso quattro ambienti tematici, ognuno dei quali racconta con piante, materiali e cromie l’essenza di una stagione. Si tratta di un invito a riflettere sul rapporto tra uomo, cicli della natura e arte, con riferimenti espliciti ai temi della sostenibilità ambientale, della biodiversità e dell’educazione al paesaggio.
Uno dei fulcri narrativi è lo spazio Chiossone, realizzato da A.S.Ter. in collaborazione con il Civico Museo d’Arte Orientale “Edoardo Chiossone”. Qui, la poesia delle stagioni è evocata attraverso riproduzioni artistiche del periodo Edo (1600–1868), accompagnate da una selezione botanica di specie e cultivar originarie o diffuse in Giappone. Non un giardino tradizionale, ma una collezione naturalistica che racconta – attraverso piante, arte e suggestioni – l’armonioso alternarsi delle stagioni giapponesi, in un dialogo silenzioso ma potente con quelle italiane.
Completano il programma otto arene tematiche, teatro di divulgazione e dibattiti, ospitate negli spazi dedicati del Palasport e del Padiglione Jean Nouvel, oltre alla premiazione del concorso “Fammi uno Scarabottolo”, che ha coinvolto oltre 200 alunni delle scuole primarie genovesi in un percorso creativo attorno al tema degli alberi e delle loro storie.
Nel cuore del Palasport di Genova, ormai mancano solo gli ultimi dettagli alla Lanterna verde progettata da A.Se.F. e realizzata con piante aromatiche e fiori liguri, inseriti in uno spazio espositivo di 140 metri quadrati.
Lo stand di A.Se.F. si sviluppa in tre aree specifiche, circolari e interconnesse tra loro: la prima, più esterna e visibile, vede svettare la Lanterna di Genova, realizzata in scala 1:20, le cui facciate saranno realizzate in muschio verde, lo stemma della croce di San Giorgio sarà ricreato con fiori bianchi e rossi; intorno al basamento vi sarà un’area di sabbia e piastre di pietra, dove i visitatori potranno addentrarsi per vedere da vicino la realizzazione del faro di San Benigno. La seconda area circolare ospiterà una grande aiuola, con fiori e piante aromatiche tipici della Liguria, i cui colori riconducono ai cromatismi delle palazzate frontemare dei quartieri del ponente e del levante cittadino. Infine, vi sarà uno spazio dedicato all’accoglienza, con poltrone e addetti a disposizione di chi vorrà scoprire le eccellenze dell’azienda genovese.