
La Compagnia San Paolo ha destinato 7 milioni di euro al Comune di Genova
La Compagnia di San Paolo è sempre stata di sostegno, con risorse importanti, sia a iniziative del Comune di Genova, sia a progetti culturali, sociali e ambientali. Decisivo anche il suo supporto a favore della crescita demografica per aiutare i giovani che intendono avere più figli, quindi per affrontare un problema che riguarda peraltro tutto il Sud Europa. Al Comune di Genova la Compagnia ha destinato 7 milioni di euro con tantissimi interventi e una crescita degli stanziamenti in tutte le province. Ora grazie alla Compagnia di San Paolo stiamo lavorando alla cosiddetta ‘Fabbrica delle Idee’, una struttura che verrà insediata nel waterfront di levante e che consentirà ai giovani di mettere in pratica le proprie intuizioni, soprattutto quelle legate alla Blue Economy”. Lo ha detto il presidente della Regione Liguria, intervenendo alla Giornata della Fondazione Compagnia di San Paolo che ha presentato oggi al Teatro Modena il Piano strategico 2025 – 2028.
“Oggi – ha continuato il presidente – è tempo di avere una visione e per questo serve coraggio, serve buttare il cuore oltre l’ostacolo. Chi sta fermo e non decide ha già perso e così facendo condanna al declino il suo territorio. È un motto che avevo in Comune e che ho portato in Regione Liguria che deve avere chiara la direzione da seguire. Abbiamo programmi ambiziosi e sono sicuro che li raggiungeremo”.
“Per restare agli ambiti in cui il supporto di Compagnia di San Paolo è stato incisivo – ha concluso il presidente – ricordo che il Comune di Genova ha un’altissima percentuale di verde rispetto ai chilometri quadrati complessivi, inoltre ha lanciato la sfida dell’Intelligenza Artificiale: ci siamo candidati ad ospitare la prima Giga Factory in Italia alla quale sono destinati notevoli fondi europei e a dare vita alla Robot Valley della Valpolcevera. Stiamo poi lavorando sotto il profilo della crescita tecnologica con il distretto della subacquea della Spezia”. Il presidente della Regione ha inoltre ricordato che oggi gli iscritti all’Università di Genova sono per il 28% non residenti nel capoluogo ligure e dal 2017 ad oggi i giovani sotto i 35 anni sono in aumento: entrambi segnali di inversione di tendenza del problema demografico. Per tutto questo, rinnovo la gratitudine alla Compagnia che continua a sostenerci e che sta portando avanti un grande lavoro a favore del nostro territorio”.