I detenuti nella carceri della Liguria sono il 21% in più rispetto alla capacità ufficiale delle prigioni
I detenuti nella carceri della Liguria sono il 21% in più rispetto alla capacità ufficiale delle prigioni, 1.367 persone recluse a fine febbraio 2023 rispetto a 1.127 posti disponibili con un gap di 240 unità conteggiando i penitenziari maschili e femminili.
È il dato fornito dal segretario regionale del sindacato Sap Vincenzo Tristaino a margine della visita del sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove al carcere di Marassi a Genova.
A Marassi i detenuti sono 683 rispetto a 550 posti disponibili con un sovraffollamento di 133 unità, a Sanremo 257 rispetto a una capacità di 224, a Imperia 76 detenuti su 54 posti, a Chiavari 48 su 52, alla Spezia 159 su 151, nel carcere femminile di Genova Pontedecimo 144 detenute rispetto a 96 posti.
Tre le soluzioni indicate da Delmastro per risolvere in modo strutturale il problema del sovraffollamento carcerario in Liguria: “una nuova struttura penitenziaria del savonese, una rivoluzione con il terzo settore per quanto riguarda la detenzione alternativa dei tossicodipendenti e nuovi accordi internazionali per rimpatriare i detenuti stranieri”.
“Entro dicembre 190 istituti penitenziari italiani avranno 190 direttori, entro marzo 2024 avranno 190 comandanti – illustra il sottosegretario i piani del Governo -. Stiamo rafforzando la dotazione organica della polizia penitenziaria con nuove sperimentazioni, prevedendo un cambio di linea sulla formazione, la costituzione di gruppi di pronto intervento per sedare le sommosse sul modello francese, un cambio di passo nella polizia penitenziaria per quanto riguarda gli strumenti sanzionatori precisi per i detenuti che aggrediscono la polizia penitenziaria. Gli forniremo protocolli operativi per sedare le sommosse. Abbiamo 1.479 allievi che stanno terminando il corso adesso, 1.758 che iniziano il corso e nell’ultima finanziaria abbiamo autorizzato 1.000 assunzioni stanziando inoltre 84 milioni di euro per nuovi padiglioni di edilizia penitenziaria”.
“Per il momento non è minimamente in programma il trasferimento del carcere di Marassi”, risponde Delmastro a una domanda dei cronisti sul possibile spostamento del carcere di Genova fuori dal centro urbano.