A Sandro Lorenzini il premio Inquieto dell’Anno
Sabato 8 aprile 2023 alle ore 18, presso la Sala delle Capriate, all’interno del Complesso di Santa Caterina a Finalborgo è in programma l’incontro e premiazione con l’Inquieto dell’Anno 2022: Sandro Lorenzini; si tratta di una prima volta per il Circolo. Ad oggi non era mai stato assegnato l’Inquieto dell’Anno ad un appartenente al mondo dell’arte ceramica.
Chi conosce questo grande artista sa quanto l’inquietudine gli sia propria: formatosi come scenografo, all’Accademia di Belle Arti di Brera ha lavorato alla Scala e al Piccolo Teatro di Milano fino al 1973 quando ha deciso di tornare in Liguria e di dar vita a una nuova attività artistica, quella ceramica che lo ha reso famoso in tutto il mondo.
Dopo gli anni di formazione nell’arte ceramistica inizia a partecipare ad innumerevoli mostre personali, collettive e rassegne, dando vita a opere che cominciano a farsi notare e apprezzare per l’ecletticità, la visionarietà oltre che, spesso, per le grandi dimensioni, condizione questa di grande difficoltà tecnica quando si ha a che fare con la terra “alla terra sono rimasto fedele, da allora; l’ho cercata e amata in tutte le sue declinazioni: le argille raccolte, le crete povere, le terre bianche, le terre rosse, quelle semirefrattarie, gli impasti forti, i grès, le porcellane, i caolini cinesi e giapponesi”.
Una passione che Lorenzini ha espresso in centinaia di opere, per lo più di grandi o grandissime dimensioni, disseminate in collezioni private, musei, piazze, luoghi pubblici, in Italia e all’estero.
Lorenzini poi, una volta intrapresa la strada da scultore, grazie alla qualità del suo lavoro, decisamente innovativo per tipologia e dimensioni, ha affiancato all’aspetto concreto, manuale, della realizzazione di opere, quello accademico: è stato infatti docente presso l’Università di Berkeley, la californiana San Jose State University, l’Anderson Ranch Center for the Arts in Colorado e presso centri ceramici di eccellenza in Cina a Foshan, Fu-Ping, Jingdezhen e in Giappone a Seto, Mino e Shigaraki durante cui, nel corso di una residenza proprio a Shigaraki, ha ricevuto la visita e l’incontro con l’Imperatore e l’Imperatrice del Giappone. Insomma una vita densa di risultati, opere e avventure che ci faremo raccontare sabato prossimo dalla sua viva voce. Come sempre l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.