Imbarcato oggi nel porto di Savona il satellite dell’Esa “Euclid”
Imbarcato oggi nel porto di Savona il satellite dell’Esa “Euclid”. Via mare raggiungerá Cape Canaveral. Il satellite andrà nello spazio luglioper realizzare una mappa su larga scala della struttura tridimensionale dell’Universo negli ultimi dieci miliardi di anni. Con Euclid “ci sarà una grande mole di dati e quello che si sta cercando di capire è se il modello cosmologico attuale è ancora valido o se invece ci sono correttivi da portare dovuti alla materia oscura e all’energia oscura” ha spiegato la scienziata Barbara Negri, dirigente tecnologo dell’Agenzia Spaziale Italiana e responsabile del dipartimento Volo Umano e Sperimentazione Scientifica dell’Asi. Euclid avrà il compito di indagare l’espansione dell’Universo negli ultimi 10 miliardi di anni grazie ai suoi due strumenti: il telescopio Nis e lo strumento Visp che lavoreranno in parallelo su due lunghezze d’onda. Il satellite doveva già partire nell’estate del 2022 con l’Agenzia Spaziale Europea già pronta ma il confronti tra l’Ucraina e la Russa ha bloccato di fatto l’operazione per via anche della rottura dei rapporti con i russi da parte dell’Esa e di Arianespace.