Goletta Verde, mare inquinato alla foce del canale lungomare Diaz a Ceriale e alla foce del torrente Maremola a Pietra Ligure
l 35% dei campioni d’acqua prelevati dai volontari di Goletta Verde sulle coste della Liguria risulta “fortemente inquinato”. È il dato emerso a bordo del veliero impegnato nella 37^ campagna nazionale di ricerca e sensibilizzazione organizzata da Legambiente ormeggiato al Porto Antico di Genova dopo aver effettuato analisi microbiologiche lungo le coste della Liguria dal 20 al 25 giugno. “Le foci dei torrenti – sottolinea il presidente di Legambiente Liguria Santo Grammatico -, continuano a portare alla luce le criticità della depurazione ligure”. Dei 17 campioni esaminati 9 sono stati prelevati in foce di fiumi o canali e 8 a mare. Sei i campioni risultati fuori dai limiti di legge alle analisi microbiologiche (enterococchi intestinali ed escherichia coli) effettuate da laboratori specializzati sul territorio. Tutti e 6 i punti sono stati giudicati “fortemente inquinati: i campioni superano di più del doppio i limiti normativi considerati. Dei punti fortemente inquinati uno è stato prelevato in provincia di Imperia, alla foce del torrente Santa Caterina nel comune di Santo Stefano al Mare, due in provincia di Savona, alla foce del canale lungomare Diaz 161 di Ceriale e alla foce del torrente Maremola, a Pietra Ligure e tre quelli prelevati in provincia di Genova, uno alla foce del torrente Nervi e gli altri due a mare presso rio San Siro a Santa Margherita Ligure e allo sbocco del canale presso la foce del torrente Entella, a Lavagna. A causa del maltempo nella provincia della Spezia i campionamenti saranno eseguiti la settimana prossima. “I campionamenti effettuati da Goletta Verde confermano alcune criticità che come sempre si concentrano alle foci dei fiumi. – sottolinea la portavoce di Goletta Verde Katiuscia Eroe – Non bastano i 142 milioni di euro che abbiamo già pagato in sanzioni alla Comunità Europea, continuano i problemi di depurazione”