
Giornata Storica per Albenga: la città ha un nuovo Statuto comunale

Lo Statuto è la fonte normativa primaria dell’ordinamento comunale che, nell’ambito dei principi fissati dalla legge, stabilisce le norme fondamentali dell’organizzazione del Comune e, in particolare, specifica le attribuzioni degli organi, le forme di garanzia e di partecipazione.
Giornata storica quella di ieri per il Comune di Albenga.
Dopo oltre 20 anni la Città ha un nuovo Statuto comunale approvato all’unanimità dei presenti.
A illustrare il documento il consigliere comunale Vincenzo Munì che, insieme al consigliere Emanuela Guerra e agli uffici comunali, in particolare il Segretario Comunale la dott.ssa Anna Nerelli e il funzionario dott. Antonio Giordano, hanno riscritto lo Statuto del Comune di Albenga che era datato anno 2000.
Afferma il consigliere Munì: “Lo Statuto è l’anima e lo spirito della città, il nostro aveva oltre 20 anni ed era necessario modificarlo.
In qualità di relatore sono davvero molto soddisfatto di questo risultato e voglio ringraziare la Consigliera Emanuela Guerra con cui ho lavorato alla stesura del testo e la Dott.ssa Nerelli ed il Dott. Giordano per il loro supporto tecnico giuridico.
Un percorso non semplice che ha richiesto tempo ed impegno, tenuto conto dell’importanza del testo che avremmo dovuto redigere. Percorso nato dall’esigenza di adeguare lo statuto cittadino alle nuove norme e indirizzi giurisprudenziali e dalla volontà di dotare la città di Albenga di uno strumento più moderno e vicino alle sensibilità odierne.
Un’approvazione a suo modo storica, considerato che lo statuto attuale era stato approvato oltre venti anni fa, nel dicembre del 2000.
Un testo quello votato dal Consiglio, a mio modo di vedere, equilibrato e moderno che porta nello Statuto Comunale molte novità, tra cui principi come la sostenibilità ambientale, una maggiore partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica, l’attenzione verso la sanità pubblica, l’introduzione di principi come la cittadinanza attiva, il bilancio partecipativo, il consiglio comunale dei ragazzi, la possibilità di creare comitati di quartiere e soprattutto con l’introduzione nel consiglio comunale di appositi “question time” per rispondere ai cittadini e la creazione di una commissione “Pari Opportunità” per la tutela dei diritti e per contrastare la violenza sulle donne anche nel nostro comune.
Un risultato di cui tutti possiamo essere fieri!”.
Afferma Emanuela Guerra: “Mi preme sottolineare che questo statuto è stato condiviso con tutto il consiglio anche in occasione di apposita capigruppo attraverso la quale abbiamo potuto ricevere il contributo di tutti i consiglieri.
Oggi siamo molto soddisfatti che questo Statuto sia stato approvato all’unanimità e che Albenga abbia questo nuovo strumento che contiene principi importantissimi nei quali crediamo fortemente. Tra le novità proposte, l’introduzione di alcune norme operative relative alla cittadinanza attiva, al bilancio partecipativo, al consiglio comunale dei ragazzi, alla possibilità di creare comitati di quartiere e soprattutto l’introduzione nel consiglio comunale di appositi “question time”, ovvero momenti in cui si farà chiarezza e si darà riscontro su temi e tematiche preventivamente richieste dai cittadini.
È stato inoltre introdotto l’ufficio di presidenza e della figura del vicepresidente del consiglio, figura a titolo gratuito, che sosterrà e coadiuverà il lavoro dello stesso presidente.
Tra le novità anche un’apposita commissione per le “pari opportunità” che lavorerà alla tutela dei diritti e contro la violenza sulle donne, nonché la possibilità di assegnare civiche benemerenze e la creazione del titolo di “Ambasciatore di Albenga” per chi si sia distinto nell’attività di promozione e dell’interesse della nostra città”.
Aggiunge il Sindaco Riccardo Tomatis: “Credo che questa rappresenti una giornata storica per il Comune di Albenga.
Siamo soddisfatti del lavoro svolto e speriamo possa essere promosso e fatto conoscere anche nelle scuole.
Il nostro nuovo Statuto contiene degli importanti principi tra questi i principi solidarietà e non discriminazione, ma contiene anche la “storia” della nostra città, il fatto che Albenga è medaglia d’oro al valore civile e molto altro”.