XXX Festa nazionale tartufo della Val Bormida, un’edizione da incorniciare
La 30° Festa nazionale tartufo della Val Bormida sarà ricordata come l’edizione della consacrazione: per tre giorni Millesimo è stata meta di un flusso continuo e costante di visitatori, circa 42 mila persone, che hanno letteralmente invaso il borgo godendone i profumi, i colori e soprattutto i sapori. Un Palatartufo con gli espositori e rivenditori di tartufo fresco provenienti da Liguria e Piemonte, una cinquantina di banchi dell’agroalimentare, un decina quelli delle street food, due mostre, un seminario e un convegno tematico, sold out i ristoranti, lo stand della Pro loco e il Pala De.Co. che ha ospitato otto denominazioni di origine controllata della Valbormida.
Gremita in ogni ordine di posto l’area che ha ospitato le esibizioni, i concerti serali e gli show di Vanni Oddera. Numeri e dati che confermano la portata di una manifestazione che unisce il piacere del buon cibo a un intrattenimento di alto livello a iniziative culturali e approfondimenti tematici. «Questa edizione ha racchiuso in se una molteplicità di significati che l’hanno resa particolarmente preziosa – spiega il sindaco Aldo Picalli -. In primo luogo un anniversario importante quello dei trent’anni che dimostra il peso specifico di questa Festa, la sua crescita, la sua evoluzione e il valore acquisito anno dopo anno per il nostro territorio, per la sua valorizzazione e la sua economia. Ques’anno, poi, si è celebrato il secondo posto del nostro Comune alla trasmissione “Il borgo dei borghi” di Rai Tre. Inoltre lo scorso mese di dicembre, a Parigi, la “Cerca e cavatura del tartufo in Italia, conoscenze e pratiche tradizionali” è stata riconosciuta universalmente come “Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità dell’Unesco”».
Un successo senza precedenti, dunque, nel segno della collaborazione che consacra la “Festa nazionale del tartufo” come evento cardine della promozione del territorio Valbormidese.
Conclude il sindaco Aldo Picalli: «Dovuti e sentiti i ringraziamenti per il fondamentale apporto, in primis all’Associazione Tartufai e Tartuficoltori liguri, alla Polizia municipale, ai Carabinieri alla Protezione Civile di Millesimo e dei paesi limitrofi, alla Croce Rossa e agli uffici comunali; alla Pro loco di Millesimo e a tutte quelle che hanno presentato e proposto i propri prodotti De. Co, alla Soams, al Gruppo Alpini, al Presidio del Libro, a Wild Bormida-Outdoor Adventures, alla banda musicale “Pizzorno”, alla scuola di musica e ad Anteas. Un grazie alla Regione Liguria, alla Provincia di Savona, all’associazione nazionale Città del Tartufo, al Distav dell’Unige, al parco regionale del Bric Tana e ad Assaggia la Liguria per la partecipazione. Infine un ringraziamento alla Giunta e ai consiglieri comunali senza dimenticare tutti i tecnici e i professionisti che hanno lavorato con competenza, tempismo e solerzia in orari e condizioni non sempre semplici. Un grande plauso a tutti noi».