All’associazione culturale di Varazze”U Campanin Russu” l’opera postuma di Giancarlo Gelsomino
L’opera postuma di Giancarlo Gelsomino, artista varazzino, bravo pittore nell’originale uso del colore, ma anche scultore, verrà donata sabato 13 gennaio alle ore 16,30 all’associazione culturale “U Campanin Russu”. Si tratta del secondo appuntamento del mese di gennaio della rassegna “Parliamone in Biblioteca”, iniziativa organizzata dall’Assessore alla Cultura di Varazze Mariangela Calcagno.
Sarà l’occasione per ammirare l’opera postuma dell’artista, il manufatto raffigura “U Campanin de Vaze” con un’altezza, compresa la base su cui poggia, di 68 cm. e base di 25 cm.
Giancarlo Gelsomino nato nel 1958 ha sempre vissuto nella frazione Pero “Uno stimato artista. Molto bravo – afferma l’assessore alla cultura Mariangela Calcagno – negli anni Palazzo Beato Jacopo, e altre importanti gallerie italiane sono state sede di diverse sue mostre”.
Gelsomino Giancarlo ha studiato alla Ligustica e subito si è fatto riconoscere come uno dei giovani artisti promettenti a Iivello nazionale. Ha esordito con la personale Della dissimulazione, Galleria Arte Verso, Genova,1983, presentata da G. Bruno. Successivamente ha perseguito una particolarissima espressività che, nel 1907, gli è valsa a segnalazione di R. Bossaglia sul Catalogo Bolaffi. Fedele alle proposizioni postavanguardistiche. La sua pittura riporta in gioco l’originalità del segno e del colore. Tramite ripetuti viaggi e soggiorni in Australia è venuto a contatto con l’espressività degli aborigeni, i cui risultati ha coniugato con gli esiti della nostra classicità. Dell’intensa e significativa attività espositiva si ricordano personali in molti Comuni italiani.
Evento gratuito con ingresso libero.