Un nuovo laboratorio CAD-CAM per gli studenti del Patetta di Cairo Montenotte
Per rispondere alle richieste di un mondo del lavoro in continua evoluzione, gli studenti del Patetta avranno ben presto a disposizione un nuovo laboratorio CAD CAM che sostituirà la tradizionale officina macchine utensili.
I vecchi torni manuali, infatti, saranno presto parzialmente dismessi per far posto ad una nuova officina interamente rinnovata, che ospiterà un tornio automatico a controllo numerico e venti postazioni di lavoro su PC.
Il nuovo laboratorio consentirà gli allievi e alle allieve del percorso Professionale Manutenzione e Assistenza Tecnica e del percorso Tecnico Tecnologico Meccanica-Meccatronica di progettare componenti meccanici utilizzando il disegno assistito dal computer (CAD), per poi realizzarli attraverso la programmazione di un tornio a controllo numerico (CAM).
“Si tratta – spiega il prof. Mirco Traversa, docente dell’area meccanica e referente del progetto – di un importante investimento che consentirà ai docenti di svolgere esercitazioni che simulano le reali attività che avvengono in azienda; il laboratorio, infatti, avrà in dotazione un tornio visualizzato di tipo professionale e postazioni PC sulle quali saranno installati i programmi operativi comunemente in uso”.
La dirigente scolastica Monica Buscaglia si dichiara molto soddisfatta “Un progetto ambizioso che da anni speravamo di poter realizzare, ma che è rimasto a lungo accantonato in quanto necessitava di un importante investimento, impossibile da realizzare con le sole disponibilità del bilancio scolastico. Sono stati proprio due importanti attori del territorio, Unione Industriali e Banco Azzoaglio, a credere in noi, permettendoci di integrare il contributo già deliberato dalla fondazione De Mari e di reperire quindi il 90% dei fondi necessari alla realizzazione del nuovo laboratorio. Un particolare ringraziamento va alla dott.ssa Caterina Sambin per il prezioso e tenace lavoro di coordinamento. Siamo particolarmente orgogliosi di questo risultato, a dimostrazione dei saldi legami tra scuola e territorio e del mutuo riconoscimento tra l’Istituto Patetta e le realtà del mondo produttivo”.