Al Teatro Nuovo di Valleggia a Quiliano va in scena “In difesa di Palamede”
Questa sera alle 21 al Teatro Nuovo di Valleggia a Quiliano, va in scena “In difesa di Palamede”, di e con Lello Ceravolo, con Cecilia Mignanti.
Lo spettacolo è tratto da “l’Orazione di Gorgia da Leontini, Maestro della retorica” (483a.c.), da un’idea di Alessandro Baricco.
Palamede è stato un greco e un benefattore della sua Patria, simbolo indiscusso di una sapienza laica, ma non era benvoluto, per questo allontanato. La sua storia è anche la storia dell’intellighenzia da Omero in poi, con cui la cultura occidentale torna sempre a fare i conti, una storia scritta dai vincitori senza pietà per i vinti, cui è concesso solo l’oblio. “Cosa può dire, oggi, Palamede ad un adolescente? Forse che la parola può essere l’arma più tagliente, efficace e pericolosa tra tutte le armi che l’uomo ha mai e potrà mai concepire.”
Lo spettacolo è il terzo appuntamento della stagione teatrale “Parole e Musica”, costituita da cinque spettacoli di alto livello e un palinsesto che nasce dalla direzione artistica di Roberto Grossi e dalla felice nuova collaborazione tra l’Associazione Teatro Nuovo Valleggia e l’Amministrazione comunale di Quiliano, con il patrocinio della Fondazione De Mari.
Il quarto evento della rassegna è previsto per venerdì 19 aprile, sempre alle ore 21, e sarà una Prima Nazionale: si tratta di “E poi il futuro (E la scaletta la scegliete voi)”, il nuovo spettacolo tra teatro e musica con il giornalista, scrittore e dj Massimo Cotto, l’attrice Chiara Buratti e il cantautore Mauro Ermanno Giovanardi. Si tratterà infatti di un vero e proprio spettacolo interattivo, che nascerà ogni sera dal confronto con il pubblico.
La stagione teatrale si concluderà nella serata di giovedì 9 maggio 2024 alle ore 21 con lo spettacolo “20 anni senza signor G”, un recital dedicato a Giorgio Gaber, a cura di Federico Sirianni e dei musicisti che hanno accompagnato nei sui concerti il celebre cantautore.