Una targa in ceramica al Maracanà di Savona ricorda “Dede” Dominici
Si chiamava Lorenzo Dominici conosciuto da tutti col soprannome di “Dede”, un personaggio folle, un amico vero e un grande sportivo praticante fino all’ultimo di sano calcio. Il suo stadio? Il Maracanà di Savona, campo a 7,8,9 da lui pensato, creato e consumato.
In suo ricordo, dopo la scomparsa a giugno, è stata posata la targa in ceramica all’ingresso della struttura… Prossimamente un servizio TV curato da Imperiatv.it con figli (Andrea e Alice Dominici), nipoti e amici.
Nativo di Bressanone “Dede” era arrivato a Savona giovanissimo dove aveva trovato impiego al Banco Ambrosiano. Dopo qualche anno aveva intrapreso la carriera di consulente finanziario. Il calcio però, era la sua grande passione. Negli anni 70-80 nel ruolo di attaccante, aveva calcato i campi di varie società della provincia fra cui Loanesi, Varazze, Cairese, Savona e Finale Ligure. Ha giocato anche in Piemonte, ad Acqui Terme e nell’Imperia con la cui maglia nerazzurra, nella stagione 1969-70, era stato fra i protagonisti della vittoria del campionato di serie D e la conseguente promozione in serie C.
Appese le scarpe al chiodo, è sempre rimasto nel mondo del calcio. Nel 2002, con la collaborazione del figlio Andrea, aveva costruito il campo “Maracanà” in via Nizza, divenuto successivamente il centro dei tornei estivi e invernali della città. Oltre al calcio aveva la passione per il golf e la vela. Lorenzo Dominici lascia i figli Andrea ex calciatore anche lui e Alice, ex Olimpionica di nuoto sincronizzato Sidney 2000, e gli adorati nipoti Achille, Cloe e Isotta. I figli hanno comunicato che, per ricordare la figura del padre sarà organizzato un torneo di calcio.