
Appuntamento a Diano Castello con “Castrum Diani”
Un tuffo nel passato, a due passi dal mare: appuntamento a Diano Castello, venerdì 6 e sabato 7 settembre, con Castrum Diani, storica manifestazione la cui prima edizione risale al 1983. La festa-rievocazione medievale, che torna a svolgersi in due date, animerà vie e le piazzette del borgo in entrambe le giornate dalle ore 18 alle 23.30, con spettacoli, combattimenti ed esibizioni, che si susseguiranno in cinque postazioni fisse e tre situazioni itineranti, in contesti e con scenografie dell’epoca.
Rispetto agli anni scorsi non mancano elementi di novità. Questi i nomi dei gruppi e degli artisti coinvolti, sessanta in totale (in arrivo anche dal Levante dalla Liguria e da Lombardia, Piemonte e Toscana), ed i loro “numeri”: Giullari del Carretto, ovvero Messer Nadir, Madonna Arianna, Ginevra e Alessia (lancio di coltelli con bersaglio mobile, giocoleria, equilibrismo, acrobazia aerea, spettacolo con il fuoco); Messer Squilibrio e Gli Equilibri di Amaranta (giocoleria, fachirismo e equilibrismo, anche con il fuoco), Mago Onireves e il trampoliere Tamarindo (magia, illusionismo, fachirismo); Centro Storico del Finale con la Compagnia del Leone (combattimenti, duelli scenici all’arma bianca); Compagnia della Spada di Aulla (combattimenti con spada a due mani); Truccatori del Drago (compagnia truccabimbi a tema); La Cascina delle Ali (campo espositivo di rapaci, con ambientazione e dimostrazione di volo); Arkana Pipe Band (gruppo di musica medievale, con tamburi e cornamuse, in accompagnamento al corteo storico e piccoli concerti); I Giochi di Rotegherius (intrattenimento con giochi medievali); ArteAre (trampolieri, fachiri e giocolieri).
Rispetto al primo giorno, sabato si aggiungeranno i Musici e Sbandieratori dei Sestieri di Ventimiglia (gruppo composto da oltre 25 tra persone) e la danzatrice Ambar, la quale proporrà danze orientali e danza del ventre.
Uno dei momenti più attesi sarà, sia venerdì che sabato, quello dedicato al corteo storico, grande sfilata con le varie figure del Medioevo e del Rinascimento italiano (nobili, cavalieri, soldati, giullari, ecclesiastici, gonfalonieri, musici, falconieri, sbandieratori), dalle ore 20, lungo le principali vie e piazzette del borgo. Da non perdere anche lo spettacolo con il fuoco “Orientis Tempus”, che chiuderà, alle ore 23, in piazza Matteotti, le serate. La direzione artistica di Castrum Diani è curata da I Giullari del Carretto (Fem Spettacoli).
L’ormai consolidato appuntamento, fiore all’occhiello dell’amministrazione guidata da Romano Damonte, si avvale anche del sostegno della Regione Liguria, contributo arrivato tramite il bando, riservato alle manifestazioni storiche (che si svolgono da almeno 25 anni) e tradizionali autunnali (in calendario tra il 1° settembre ed il 30 novembre), rivolto ai borghi dell’entroterra, al fine di destagionalizzare i flussi turistici. La domanda presentata dagli uffici comunali di Diano Castello è risultata la prima in graduatoria, con il massimo del punteggio.