“Vissi d’arte, vissi d’amore”: la storia di Giacomo Puccini in scena a Varazze
Nel centenario della morte di Giacomo Puccini sabato 26 ottobre alle ore 21:15 al Teatro don Bosco, in via don Giovanni Paseri, la Libera Compagnia Teatro Sacco porterà in scena lo spettacolo “Vissi d’arte, vissi d’amore”, che delinea la figura del compositore mettendone in luce alcuni momenti, generalmente sottovalutati, delle vicende umane e artistiche, i tratti caratteriali, il rapporto con la moglie Elvira e l’ardente inclinazione verso le donne.
L’azione si svolge nella camera di un albergo di Bruxelles alla vigilia di un intervento presso l’Institut de la Couronne, dove il musicista sperava di poter curare con il radio un papilloma alla gola che lo affliggeva da alcuni mesi. È nelle mani del celebre chirurgo Ledoux ma consapevole della gravità della sua malattia e ossessionato dall’ultima stesura della “Turandot”, opera destinata a restare incompiuta: “Sono in croce come Gesù. Ho un collare che è una specie di tortura. Radio esterno per ora, poi spilli di cristallo sul collo e buco per respirare, anch’esso nel collo. Penso che Turandot non vedrà mai la fine”.
Elvira lo assiste doverosamente ma non dimentica i tradimenti, i litigi, le giustificate gelosie di un matrimonio poco felice. In albergo il maestro riceve anche le visite di Carlo Clausetti, agente della Casa Ricordi, della psicologa e agente londinese Sybil Seligman, con la quale aveva mantenuto sempre una solida e tenera amicizia, della giornalista francese Caroline Remi, un po’ invadente e pettegola, e della cantante lirica Romilda Pantaleoni, detta “Tigrana”, sua storica amante. A rievocare un momento centrale della vita di Puccini l’apparizione in sogno della giovane domestica Dorina, la quale, accusata ingiustamente da Elvira di essere l’amante del marito, si suicidò a seguito delle diffamazioni e dello scandalo.
Giacomo Puccini sarà interpretato da Franco Bonfanti, anche autore del testo insieme al regista Achille Brugnini, Clausetti da Alessio Dalmazzone, Elvira da Elena Tura, Sybil da Marina Lavagna, Dorina e la giornalista da Manuela Salviati, Tigrana da Monica Schiavini. Essenziale nell’economia dello spettacolo e di sicura presa sul pubblico sarà la presenza della pianista Federica Scarlino e del soprano Maria Catharina Smits, che accompagneranno le singole scene con interventi musicali. L’ingresso costa 10 €. Per assistere è consigliata la prenotazione contattando Gianni Way al numero WhatsApp 3488045136.