Albenga, “Vita quotidiana delle donne del nostro territorio nei secoli”
Sabato 30 novembre, alle ore 17, presso l’Auditorium San Carlo di Albenga, si terrà una conferenza intitolata “Vita quotidiana delle donne del nostro territorio nei secoli”. L’evento, ideato da Sandra Berriolo, è organizzato dal Centro Antiviolenza Artemisia Gentileschi e dall’Associazione Cosavuoichetilegga, con il patrocinio del Comune di Albenga e il supporto logistico della Fondazione Oddi. Questo incontro si inserisce nell’ambito delle celebrazioni per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che si tiene il 25 novembre.
Durante la conferenza, interverranno il prof. Giovanni Puerari, il prof. Mario Moscardini, Sandra Berriolo e Gerry Delfino. Gli esperti offriranno una panoramica di aneddoti dal XVI al XX secolo, basandosi su fonti d’archivio e dati storicamente attendibili. L’obiettivo è inserire la vita delle donne dei secoli passati nel contesto socio-economico della loro epoca.
Si esplorerà la quotidianità del 1500 ad Alassio, spesso segnata da liti e intrighi, e si racconteranno aneddoti tratti dai registri notarili riguardanti episodi femminili del paese di Erli nel 1600. Successivamente, si analizzerà la vita ad Albenga dal 1700 al 1900, periodo in cui le donne dimostrarono caparbietà, forza e determinazione.
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Sandra Berriolo afferma: “La mia intenzione era di valorizzare per una volta le donne comuni, lasciando da parte le eroine, le artiste o le pioniere in qualunque mestiere. Vogliamo ricordare il contributo che le donne hanno dato alla storia con il loro quotidiano, anche quando fu conflittuale o doloroso”. Utilizzando registri amministrativi laici e della Chiesa, testamenti e registri criminali, si cercherà di ricostruire la vita delle donne nei secoli passati senza ricorrere a invenzioni o fantasie letterarie.
Laura Dagnino, presidente del Centro Antiviolenza Artemisia Gentileschi, ringrazia Sandra Berriolo per aver coinvolto il centro in questa iniziativa. “Ascolteremo gli interventi sicure che non mancheranno anche riferimenti alla persecuzione delle ‘streghe’, quando le donne venivano discriminate socialmente e denunciate dai compaesani fino ad essere torturate perché, magari, usavano delle piante per curare malattie o possedevano un gatto nero.” Dagnino sottolinea l’importanza di essere presenti sul territorio durante i 16 giorni di attivismo contro la violenza sulle donne, dal 25 novembre al 5 dicembre.
Gli interventi previsti sono i seguenti: Giovanni Puerari parlerà della condizione femminile tra il Cinquecento e il Seicento; Sandra Berriolo condividerà aneddoti di vita nel paese di Erli tra il Cinquecento e il Settecento; Mario Moscardini si occuperà delle donne ad Albenga tra Settecento e Novecento; infine, Gerry Delfino discuterà delle donne nelle famiglie di Albenga del Novecento.
