Alassio celebra Claudio Bottelli nel decennale della scomparsa con un incontro alla Biblioteca Civica
Venerdì 29 novembre, alle ore 21, presso l’Auditorum “R. Baldassarre” della Biblioteca Civica “R. Deaglio” di Alassio, si terrà l’incontro “Ricordando Claudio Bottelli 1925-2014”, organizzato dalla sezione ANPI Alassio-Laigueglia con il patrocinio del Comune di Alassio.
L’evento è dedicato alla memoria del compianto presidente della sezione ANPI Alassio-Laigueglia Claudio Bottelli, nel decennale della sua scomparsa. Figura di spicco della Resistenza come partigiano della SAP (Squadra di Azione Patriottica) di Alassio, avvocato, antifascista, sostenitore dei valori costituzionali, Claudio Bottelli è stato insignito nel 2009 dell’Alassino d’oro, la più alta onorificenza che il Comune di Alassio assegna ai suoi cittadini più illustri, ogni anno il 7 dicembre, nella festività patronale di Sant’Ambrogio.
La serata sarà aperta dai saluti del sindaco di Alassio, Marco Melgrati, e della presidente dell’ANPI sez. Alassio-Laigueglia, Franca Oliva. Seguiranno gli interventi di Vittoria Fiori, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Savona, del presidente del Tribunale di Savona Alberto Princiotta, di Pierpaolo Rivello, già presidente del Tribunale Militare di Torino, del presidente del Consiglio Comunale di Alassio con incarico alle Politiche Scolastiche Fabio Macheda – accompagnato dagli studenti dell’Istituto Giancardi – e del membro del direttivo ANPI Alassio-Laigueglia Carlo Canepa.
“Mi fa molto piacere – sottolinea il sindaco di Alassio Marco Melgrati – dedicare questa serata organizzata dalla sezione ANPI di Alassio-Laigueglia alla memoria di Claudio Bottelli, figura di spicco che si è distinta notevolmente per il contributo dato alla nostra comunità, tanto da essere stato insignito nel 2009 dell’Alassino d’oro, il più alto riconoscimento che la Città di Alassio assegna ai suoi cittadini più illustri. Conservo un ricordo vivo e affettuoso di Claudio, che è stato per me un caro amico. Il suo impegno instancabile nel trasmettere i più alti valori è un esempio prezioso per le nuove generazioni“.