Il Gaslini ha ottenuto l’accreditamento all’eccellenza della Joint Commission International

Il Gaslini ha ottenuto l’accreditamento all’eccellenza della Joint Commission International

L’Istituto Giannina Gaslini di Genova ha ricevuto l’accreditamento triennale da parte della Joint Commission International (JCI), che riconosce a livello internazionale un’elevata sicurezza e qualità delle cure. Si tratta della sesta conferma consecutiva per l’ospedale pediatrico genovese, che dal 2007 si sottopone volontariamente all’esame della Joint Commission on Accreditation of Healthcare Organizations, il maggior ente di accreditamento internazionale di questo genere.

“Questa certificazione testimonia l’impegno costante del nostro Istituto nel garantire un servizio di qualità superiore per i pazienti e le loro famiglie. Siamo consapevoli che le cure più complesse richiedono una maggiore attenzione ai rischi, e per questo lavoriamo ogni giorno per assicurare ai bambini assistenza sicura e di altissimo livello al Gaslini” spiega Edoardo Garrone, presidente dell’Istituto Gaslini.

I risultati dell’Istituto Gaslini

“L’esito della survey, condotta tramite la valutazione di oltre 1400 elementi misurabili previsti dal sistema JCI, è stato decisamente positivo e ha confermato l’accreditamento fino a dicembre 2027 come Academic Medical Center. Ci tengo a ringraziare con sincera emozione perché questo successo è il frutto dell’impegno straordinario, della capacità di lavorare in squadra e della dedizione umana dimostrata in ogni fase del percorso, da tutti gli operatori, uniti da un senso di appartenenza non comune. Un risultato che è garanzia evidente di come l’organizzazione dell’Istituto sia orientata al miglioramento continuo della qualità dell’assistenza” spiega Renato Botti, direttore generale dell’ospedale Gaslini.

Il percorso di accreditamento, culminato con la survey di dicembre, ha portato a progressi significativi in ambiti fondamentali come la gestione del rischio farmacologico, la sicurezza chirurgica e la prevenzione delle infezioni ospedaliere. Tra i principali risultati si segnalano: il miglioramento nella gestione dei farmaci high-alert ed elettroliti concentrati, che ha reso più sicura la somministrazione e l’uso di questi farmaci critici; il perfezionamento dei processi operatori grazie all’introduzione di documentazione più accurata e l’implementazione di misure più incisive per la prevenzione delle infezioni ospedaliere, a conferma dell’impegno verso la sicurezza di pazienti e operatori. Particolare attenzione è stata posta inoltre al rispetto del regolamento antifumo, incrementando l’impegno a garantire spazi esterni puliti e decorosi come esempio per pazienti e famiglie.

L’Istituto, dal 2021, ha posto istanza di accreditamento non soltanto come Istituto di Ricovero ma anche come Centro di Ricerca e Formazione e Didattica. Ciò rende la visita più complessa rispetto agli anni precedenti, per la presenza di un maggior numero di standard da verificare, un maggior numero di interviste durante la Survey e la partecipazione di un valutatore in più.

“Abbiamo affrontato due fasi di verifica, a maggio e a dicembre, da parte di una commissione internazionale indipendente del primo ente di accreditamento in sanità – dichiara Giuseppe Spiga, responsabile della UOC Governo Clinico, che gestisce il processo di accreditamento presso il Gaslini – finalizzato alla crescita e al rilancio internazionale dell’ospedale. Durante le sessioni di revisione dei documenti e le visite nei reparti è emersa l’attenzione e la competenza con cui ogni reparto ha presentato il proprio lavoro. È stato particolarmente apprezzato dai valutatori il coinvolgimento attivo nel miglioramento continuo. Grazie al contributo di tutti, abbiamo dimostrato non solo le nostre competenze operative, ma anche i valori che ispirano quotidianamente il nostro lavoro”.

Che cos’è Joint Commission International

Si tratta di una organizzazione non governativa statunitense dedita da oltre 75 anni al miglioramento della qualità e della sicurezza nei servizi sanitari: l’ente di accreditamento in sanità più grande e con maggiore esperienza al mondo. Per ottenere l’ambito riconoscimento erogato dall’organizzazione è necessario accedere a un processo di accreditamento volontario che ad oggi, nel mondo, conta poco più di 600 organizzazioni e programmi sanitari. Le direttive JCI promuovono una cultura operativa basata sull’autovalutazione e il confronto continuo, sia tra professionisti interni che con strutture sanitarie nazionali e internazionali. Questo approccio include la revisione periodica di percorsi clinici e documentazione di supporto, assicurando l’adozione delle migliori pratiche nel settore sanitario.

Gli standard JCI vengono aggiornati ogni tre anni con l’introduzione di nuovi elementi misurabili, garantendo un miglioramento continuo. In quest’ottica, l’ospedale monitora le proprie performance attraverso indicatori di qualità internazionali, come il tasso di infezioni ospedaliere, la mortalità standardizzata e la sicurezza in chirurgia. Questo monitoraggio avviene sia attraverso il confronto tra i singoli operatori, mediante attività di revisione dei “clinical privileges”, sia attraverso il benchmarking con altri centri, assicurando che l’ospedale mantenga elevati standard di cura e sia allineato alle migliori pratiche.