“Erasmus in Gaza”, proiezione e dibattito con i gruppi scout Agesci Albenga e Agesci Albenga 5
I ragazzi del Clan (16-20 anni) dei gruppi scout Agesci Albenga e Agesci Albenga 5, nell’ambito dei loro cammini formativi di approfondimento, vi invitano alla visione-dibattito del film “Erasmus in Gaza” organizzata insieme all’Associazione culturale Liguria Palestina. L’evento, patrocinato dal Comune di Albenga, si terrà SABATO 21 DICEMBRE 2024 nel salone delle Opere Parrocchiali “San Michele” in via Milano 5 ad Albenga. L’ingresso è gratuito. Erasmus in Gaza è un film di Chiara Avesani e Matteo Delbò, distribuito in Italia da Feltrinelli Real Cinema. Breve sinossi: Riccardo è uno studente di medicina dell’università di Siena: la sua vita scorre tra esami e feste dei fine settimana. Quando annuncia che vuole partire per l’Erasmus a Gaza tutti i suoi compagni rimangono sbalorditi: associano Gaza a una zona di guerra, chiusa dentro un confine militarizzato. Nonostante i consigli contrari, Riccardo è deciso: concorda con il suo professore il progetto della tesi e parte. Superate le diffidenze delle varie autorità militari, entra a Gaza dove inizia a frequentare medicina all’Università Islamica. Nel giro di poche settimane le difficoltà paiono insuperabili: Gaza è isolata e controllata dall’alto da droni, luce e gas sono razionati. Anche l’impatto con i colleghi non è semplice, perché sono molto competitivi e sospettosi. Riccardo ha nostalgia di casa e viene preso da forti attacchi d’ansia. Per superare questo disagio accetta di essere ospitato da una famiglia di Gaza City e si impegna a stringere nuovi legami di amicizia: Adam, un giovane avvocato che lo ospita a casa sua, e Sadi, un suo compagno di corso, un ragazzo molto intelligente e autoironico che lo introduce nella vita universitaria. Grazie a queste amicizie Riccardo elabora le sue paure: i giovani di Gaza conoscono bene l’ansia e i traumi della guerra e lo aiutano a imparare la resilienza. Nota di regia: Riccardo, il protagonista del nostro Erasmus, è il primo studente occidentale che va a Gaza per imparare: impara il suo futuro lavoro dai chirurghi locali e dai professori dell’Università islamica e impara la resilienza dai suoi amici. Seguendo il suo viaggio dentro una zona di guerra ci siamo proposti di far fare agli spettatori un’esperienza immersiva all’interno della comunità giovanile Gazawi, quella fetta di popolazione che con il suo entusiasmo e la sua voglia di vivere cerca quotidiane strategie, spesso sorprendenti e inaspettate, per resistere all’assedio di cui si ritrova prigioniera. Al tempo stesso abbiamo provato a raccontare un percorso formativo per mettere in luce come la curiosità dell’altro e lo scambio dei saperi siano una chiave efficace per scavalcare muri, sopravvivere alla violenza e rimanere umani.