La chiusura della condizione di allerta meteo, rossa in gran parte del territorio spezzino, corrisponde anche ad un primo bilancio per il settore tecnico della Provincia
La chiusura della condizione di allerta meteo, rossa in gran parte del territorio spezzino, corrisponde anche ad un primo bilancio per il settore tecnico della Provincia, che comunque mantiene, per le prossime ore, un assetto di pronto intervento.
Quella trascorsa è stata una lunga notte di interventi, a cui è seguita un altrettanto impegnativa mattinata, per i tecnici della Provincia della Spezia impegnati, sin da ieri mattina, per risolvere una serie di situazioni critiche che hanno interessato alcune strade, un po’ in tutto il territorio provinciale ed in particolare la Val di Vara, segnate dal forte vento di oggi e dalla pioggia delle scorse ore.
Molte le situazioni che hanno creato difficoltà, in particolare per delle frane, quattro le più estese, e per delle cadute di materiale roccioso dai versanti stradali, e che hanno richiesto anche temporanee modifiche viarie, con chiusure al traffico e limitazioni della carreggiata, che, comunque, non si sono protratte nel tempo e che non richiederanno ulteriore vincoli alla viabilità nelle prossime ore.
Tutte le situazioni che hanno evidenziato frane, a quindi temporanee limitazioni del traffico o interruzioni della viabilità, sono state risolte nella notte, a fine mattinata la circolazione stradale sulla rete provinciale era regolare.
I tecnici del Servizio viabilità, per tutta la notte, sono anche intervenuti per rimuovere piante o rami caduti sulle strade, eliminare detriti, liberare cunette, tagliare alberature sporgenti e mettere in sicurezza alcuni punti a rischio. Da ieri sera, e le attività sono ancora in corso, a rotazione le squadre di reperibilità e pronto impiego dell’Ente si sono mosse lungo gli oltre 550 chilometri di strade, oltre ai servizi svolti già ieri al mattino. Nella giornata di oggi, in particolare per il completamento degli interventi notturni, sono in corso ancora delle attività che potrebbero richiedere di limitare la circolazione solo il tempo necessario alle operazioni di primo intervento.
Nei prossimi giorni, in coordinamento con i Comuni, sui singoli interventi, verrà valutata la situazione generale e programmato, se necessita, un piano di intervento per una più definitiva messa in sicurezza dei siti.
Queste le principali località in cui si sono resi necessari degli interventi, eseguiti durante la notte e la mattinata, più complessi:
– Frana di monte strada provinciale Sp38 località Madonna del Ponte, comune di Pignone
– Frana di monte strada provinciale SP3 località Mezzó , Sesta Godano
– Frana di monte strada provinciale Sp566 dir, comune di Carrodano
– Frana di monte strada provinciale Sp40 nei pressi di località Piazza, comune di Deiva Marina
Decine di altri interventi su varie strade provinciali per rimozione di materiale lapideo in carreggiata
“Ringrazio i nostri tecnici e le nostre squadre di reperibilità che da ieri sono in attività e che in queste ore hanno garantito la sicurezza e la fruibilità di tutte le nostre strade _ ha commentato il Presidente della Provincia, Pierluigi Peracchini _ si tratta di un lavoro complesso che si svolge in un territorio fragile. Del resto siamo in una provincia dove il problema delle frane è una realtà costante che richiede attenzione ed impegno, questo perchè vi sono località in cui esistono strade di accesso senza percorsi alternativi. Per questo per noi l’attività non si ferma ovviamente ad oggi, finite le allerte. Il personale dell’Ente anche nelle prossime ore sarà, infatti, impegnato per garantire ulteriori interventi urgenti, oltre a questo vi è il monitoraggio del territorio, in particolare lungo le tratte stradali in cui si possono evidenziare delle criticità derivate dal meteo avverso di queste ore. Stiamo controllando le aree già segnate da eventi importanti, i cantieri che abbiamo aperto, ma anche tutte quelle segnalazioni che ci arrivano dal territorio, impegnando tutte le risorse che un ente come il nostro, che non ha più la struttura e l’autonomia di bilancio che le Province avevano prima della riforma, può garantire”.
Tra le aree poste a verifica ci è anche la tratta della strada SP8, nella zona di Calice al Cornoviglio, segnata da una maxi frana dalla scorsa primavera. Oggi e domani i tecnici effettueranno un controllo lungo il fronte franoso, già oggetto di una complicata opera di stabilizzazione, per comprendere se il materiale coinvolto nella frana può essere oggetto di eventuali ulteriori cadute. Si tratta, ovviamente, di un primo intervento a cui dovrà seguire la prevista puntuale verifica in vista del prossimo inizio, nei primi giorni di febbraio, della fase finale di messa in sicurezza del sito, propedeutico alla riapertura della strada.
Il servizio tecnico della Provincia ha già disposto, nel momento in cui le condizioni meteo lo permetteranno, un sopralluogo più accurato in tutti i siti in cui sono in corso evidenze critiche legate a frane.
Nelle foto l’intervento lungo per la frana di monte lungo SP3 località Mezzó, a Sesta Godano, risolto nella notte.