Chiesa del Pero di Varazze, i Beni Culturali: “L’iter per la demolizione avviato da tempo”
Dopo il cedimento di parte del tetto dell’antica Chiesa Santissima Annunziata, sconsacrata e sita lungo la strada provinciale 542, nella frazione Pero, per via dell’incessante pioggia dei giorni scorsi l’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Savona-Noli rende noto di aver avviato già da tempo l’iter per la demolizione dell’edificio religioso.
Il luogo di culto fu costruito a metà ‘800 e poi abbandonato e sostituito negli anni ’60 dall’attuale parrocchiale sul costone opposto della Valle Teiro. Oggi soffre di gravi cedimenti strutturali causati dal movimento franoso, lento ma costante, che da decenni sta interessando l’area del complesso e monitorato dagli uffici provinciali e regionali dell’ARPAL Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure.
“Il restauro non è un’ipotesi percorribile – dichiara l’ufficio diocesano – La massa franosa non si può fermare e la chiesa è in stato pericolante su un terreno instabile. Anche a seguito di un confronto con i Vigili del Fuoco e i tecnici di Provincia e Regione si è stabilito che le condizioni non ne consentono più il mantenimento e l’unica soluzione è la demolizione”. L’ufficio stesso tiene a sottolineare che “l’intenzione di demolire è una necessità, non è colpa né nostra né della locale parrocchia, proprietaria della chiesa, che anzi risulta subire un danno dall’intera vicenda”.
Intanto nella giornata di oggi il vescovo monsignor Calogero Marino ha fatto visita alle famiglie evacuate dalle abitazioni limitrofe alla chiesa sconsacrata e temporaneamente alloggiate in un albergo varazzino per esprimere loro la vicinanza e la solidarietà della Diocesi di Savona-Noli.