
Al Politeama Genovese farà tappa lo spettacolo “Incanti”
Dopo gli applausi della scorsa stagione questa sera alle ore 21 al Politeama Genovese farà tappa lo spettacolo “Incanti”, un viaggio sorprendente fra illusionismo contemporaneo, drammaturgia e magia con Dario Adiletta, Piero Venesia, Niccolò Fontana, Andrea Rizzolini, Francesco Della Bona e Filiberto Selvi, sei dei più premiati talenti under 30. Un nuovo show 2.0 con numeri inediti e nuovi interrogativi sull’incanto, sulla sua vera natura e sull’importanza di saperlo coltivare nelle nostre vite per meravigliare ancora il pubblico. Scritto e diretto dal campione italiano di mentalismo Andrea Rizzolini e prodotto da Officine dell’Incanto, lo show riunisce sul palco sei personalità artistiche dal background e abilità diverse.
Accanto a Rizzolini, che interpreta il narratore e lascia a bocca aperta il pubblico indovinandone i sogni con una manciata di indizi, ecco alternarsi sul palco Dario Adiletta, uno sciamano capace di dominare l’acqua, Piero Venesia, il personaggio “fantozziano” perseguitato da una nuvola, e Francesco Della Bona con la sua capacità di controllare il tempo. Niccolò Fontana regala la vita ad un automa apparentemente inerte, Filiberto Selvi rivisita la storia di re Mida interpretando un romantico violinista di strada che cerca di vivere della sua musica. “Incanti 2025” è una nuova versione 2.0 dello spettacolo con nuovi testi, illusioni inedite, più interazione con il pubblico e una scenografia “magica” disegnata da Laura Benzi.
Shakespeare, Goethe e De Filippo sono tra gli autori che ispirano la drammaturgia di questo show che intreccia un costante dialogo fra teatro e illusionismo per portare in scena l’importanza di preservare la bellezza e la magia, la capacità di meravigliarci di ciò che troppo spesso diamo per scontato. “Tornando a lavorare sullo spettacolo ci siamo resi conto che la riflessione sull’incanto era il pretesto per indagare il ruolo che ha assunto figura del mago all’interno della storia del teatro”, spiega Rizzolini.
“Abbiamo di fronte autori che sono dei veri e propri incantatori (da “in-cantare”, “entrare in un canto”) che fanno entrare il pubblico in una realtà parallela grazie alle loro storie, nello stesso modo in cui i maghi che hanno creato sono capaci di stregare gli altri personaggi – aggiunge – Noi ‘Incanti’ siamo entrambe le cose: siamo al contempo gli autori e i personaggi, streghiamo il pubblico con le narrazioni che portiamo in scena e diventiamo così capaci di veri e propri incantesimi”.